Esami nel secondo trimestre di gravidanza
30 ottobre 2014 Teresa nessun commento
Durante il secondo trimestre di gravidanza, che inizia alla 14 settimana di gestazione e prosegue fino alla 27 settimana, continueranno le visite dal ginecologo, proprio come nel primo trimestre e verranno fatti altri esami del sangue ed ecografie specifiche per monitorare la salute della mamma e quella del bambino, e controllare se tutto proceda per il meglio. Infatti il dottore potrà fare domande, nel corso della visita, sullo stato di salute generale della mamma, se sta soffrendo di qualche fastidio tipico della gravidanza, e anche la mamma puòe approfittare di questo momento per affrontare tutti i dubbi o preoccupazioni in modo da continuare la gravidanza in modo sereno.
Oltre a controllare i risultati dei vari esami del sangue e delle urine, che sono di routine e che vengono fatti ogni mese (almeno io gli esami del sangue li ho fatti ogni mese!), il dottore controllerà la pressione arteriosa, il peso corporeo (perchè si sa che in gravidanza non possiamo mettere su tanti chili!!!). E’ importante controllare i valori del sangue e fare un emocromo sempre anche per monitorare la presenza di anemia che è tipica in gravidanza, infatti se vi è una carenza di ferro oltre ad aiutarsi con gli integratori e consigliabile un’alimentazione corretta. Agli esami del sangue viene aggiunto uno specifico che è quello dell’ alfafetoproteina (AFP) una proteina prodotta dal feto in quantità tale da essere monitorata solo nel secondo trimestre di gravidanza; se il valore nel sangue di questa proteina dovesse aumentare potrebbe significare che c’è una disfunzione della placenta, la presenza di una gravidanza gemellare, o qualche malformazione nel bambino. Durante l’ecografia il dottore controllerà anche la flussimetria, che è un esame per verificare il normale afflusso e l’ossigenazione del sangue dall’arteria uterina materna alla placenta
Da questo momento in poi sarà possibile controllare meglio il battito cardiaco del bambino per verificare che stia bene e che cresca bene. Se per caso l’esame di translucenza nucale in combinazione con gli esami sierologici, avesse determinato la presenza di eventuali malformazioni genetiche, il vostro ginecologo di sicuro consiglierà di fare l’amniocentesi (che va fatta entro la 18 settimana) che confermerà l’ eventuale presenza di anomalie cromosomiche.
A metà del secondo trimestre circa, viene poi prescritta dal dottore l’ecografia morfologica che è forse la più importante di tutta la gravidanza proprio perchè studia la morfologia del feto ed è in grado di escludere la presenza di eventuali malformazioni. Nello specifico controlla con sicurezza l’epoca gestazionale, valuta le dimensioni del feto, dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico e fornisce uno studio analitico di tutti gli organi del feto esplorabili a quest’epoca gestazionale, in quanto il feto risulta già quasi del tutto formato. E’ importante fare questo tipo di ecografia di solito tra la 19 e la 23 settimana di gestazione, poichè questo è il momento in cui il bambino si trova nelle migliori condizioni per essere studiato dato il rapporto ottimale che c’è tra le sue dimensioni e la quantità di liquido amniotico. Inoltre, come consiglio, rispettate le settimane che vi suggerisce il vostro dottore perchè a me è capitato di averla fatta un pò prima e c’era il sospetto di qualche malformazione poichè il cervello non era ancora del tutto formato. L’ho ripetuta a distanza di una settimana e tutto stava rientrando nella normalità. Anche questa ecografia non rivela però anomalie cromosomiche che invece è in grado di rilevare l’amniocentesi.Alla fine del secondo trimestre va anche fatto un test da carico di glucosio, per individuare con anticipo la presenza di diabete gestazionale.