Esce CASSIUS CLAY: il secondo singolo di Livia Ferri

Livia Ferri ci racconta le ragioni che l`hanno spinta a scrivere questo brano:
Livia Ferri Cassius Clay photo“Mio padre era un uomo appassionato. A casa guardavamo moltissimi film e documentari e immagino che lui e mia madre approfittassero di quei momenti per filtrare un`idea di mondo che, passando per l`arte, arrivasse dritta nel quotidiano, ma con una curva dolce, che rendesse la lezione memorabile.
Mi ricordo in particolare un documentario – ‘mi pare si chiamasse `Quando eravamo re’ -, era la cronistoria dell`incontro di pugilato tra Muhammad Alì e George Foreman. Penso che fossero molti gli aspetti che colpirono lui così come fecero con me.
Due anni fa, quando si ammalò, cominciò la sua battaglia. Dopo i primi mesi in cui non si rendeva conto né della sua condizione né della gravità della malattia, cominciò a raccontare proprio quel documentario. Ne ricordava episodi e di una frase di Alì in particolare chiedeva a me mia sorella conferma nel ricordo: ‘My way of joking is to tell the truth. That`s the funniest joke in the world’.
Era la sua metafora. Era quello a cui pensava per farsi forza, e funzionò, per un po`. Alla fine papà morì, dopo dieci mesi di combattimento, e questa canzone racconta quello che ho visto e sentito in quei mesi, accanto a lui.”
“E non è per mancanza di rispetto verso la scelta del nome Muhammad Alì, che lo chiamo Cassius Clay” - sottolinea Livia - “ma per fedeltà al ricordo di mio padre, perchè è così che lo chiamava lui”.
Il videoclip del brano, diretto da Ilaria Magliocchetti Lombi, e in uscita l’8 luglio, ne ripropone l’atmosfera intima e nostalgica, miscelando vecchi filmati amatoriali girati dal padre di Livia a nuove immagini, realizzate negli stessi luoghi in cui quei filmati vennero girati.
Taking Care, l’album di debutto di Livia Ferri, è uscito nel novembre 2012 per la BlackBackCalico Records / M.i.l.k..