ESCE IN LIBRERIA BEASTLY di Alex ...

ESCE IN LIBRERIA BEASTLY di Alex Flinn - EDITORE GIUNTI, COLLANA Y

Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.

Nota di elnora: Romanzo attesissimo in Italia, di cui dovrebbe uscire anche la versione cinematografica alla fine dell’anno. Per saperne qualcosa di più su questa  storia e sulla fiaba della Bella e la Bestia  potete  leggerne la nostra recensione qui: http://romancebooks.splinder.com/post/22906721. Alex Flinn racconta di voler proporre ai lettori una versione non edulcorata della Bella e la Bestia, puntando i riflettori in larga misura sulla Bestia  e sulle  motivazioni che lo hanno costretto a vivere isolato e abbandonato dalla sua famiglia ( in questo caso specifico il padre). Ne risulta quindi la storia non solo di un amore dolcissimo, ma anche quella  di due adolescenti – la Bestia e la sua Bella- lasciati al loro destino da parte  di chi dovrebbe averne invece massima cura e protezione: il proprio genitore.
Alex scrive per gli adolescenti, perché rivela di non aver mai smesso di esserlo lei stessa. Le sue esperienze di lavoro, suoi studi di legge e la sua attività di volontariato l’hanno portata spesso a contatto con realtà familiari disagiate e problematiche, soprattutto in tema di donne vittime di violenze e bullismo scolastico, condizionando innegabilmente i suoi libri quali Breathing Underwater, Breaking Point, Nothing to Lose and Fade to Black che le sono valsi anche numerosi riconoscimenti letterari nell’ambito young adults.. L’autrice consiglia la visione  di una trasposizione cinematografica francese della fiaba del 1946, dal titolo la Belle et la Bete di Jean Cocteau, perché pare sia stata determinante per tratteggiare la sua Bestia.