“Qualcosa dentro di me urlava vendetta, ed era come un fuoco violento. Si trattava di uccidere. E non lo avevo mai fatto prima.”
1606. Catalina Solís scruta l'orizzonte, mentre a bordo della Sospechosa fa rotta verso il Vecchio Mondo. Alla notizia che il padre adottivo Esteban Nevares è prigioniero nelle carceri reali di Siviglia, la bella Catalina, da poco rimasta vedova, ha lasciato l'isola di Margarita nei Caraibi per raggiungerlo. E scoprire che dietro il suo arresto c'è un nemico molto potente: la famiglia dei Curvo, commercianti senza scrupoli che si sono arricchiti con l'argento delle Americhe, e di cui Esteban conosce un infamante segreto. Ormai in punto di morte per le torture subite in carcere, il vecchio mercante fa giurare alla figlia di vendicarlo: fino a quando anche uno solo dei fratelli Curvo sarà in vita, la sua anima non avrà pace. Vincolata a questo giuramento di sangue, Catalina si appresta a mettere in atto la sua terribile vendetta. Lo farà con l'arma più potente: la seduzione. Aiutata da un'anziana curandera e da una fascinosa prostituta, introducendosi nei bordelli e nei salotti più influenti della Siviglia opulenta e incantatrice del Siglo de Oro. Catalina userà tutto il suo fascino e la sua astuzia per portare infine a compimento la promessa fatta al padre.
Matilde Asensi è nata ad Alicante nel 1962, si è laureata in giornalismo a Barcellona e ha lavorato nei principali network radiofonici spagnoli e nel le redazioni di diversi giornali. I suoi romanzi, tutti grandi successi pubblicati in Italia da Sonzogno e Rizzoli e tradotti in 14 Paesi, sono L’ultimo Catone (2005), Iacobus (2005), L’origine perduta (2006), Tutto sotto il cielo (2007), Terra Ferma (2008), disponibili anche nel catalogo Bur, e La Camera d’Ambra (2009). Con La vendetta di Siviglia Matilde Asensi continua l’epopea di Terra Ferma, e dipinge un affresco che pulsa di vita, capace di restituirci le voci autentiche di un mondo dominato dall’apparenza, dalla corruzione e dalle leggi del sangue. Un’epoca di grandi fortune e grandi miserie, quando la Spagna era il centro del mondo.