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Esclusa la vendita, sara' rilancio per la farmacia comunale di giulianova
Creato il 21 novembre 2011 da ApietrarotaGIULIANOVA - Grosso passo indietro sulla strada dell'alienazione della farmacia comunale dopo che l'asta indetta dall'Amministrazione comunale è andata deserta. Lo ha anticipato stamani (21 novembre 2011) il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro nel corso di una conferenza stampa dedicata al "Patto di Stabilita'" aggiungendo: "Non ci sarà rimodulazione del bando per la vendita dell'attività. Abbiamo deciso invece di renderla competitiva attraverso iniziative che incontreranno sicuramente il favore dell'utenza. Non è nostra intenzione svendere il nostro patrimonio anche se sarebbe stato utile proprio ai fini del rispetto del Patto di Stabilità interno". Il sindaco si è soffermato sul Patto di Stabilità e sulla necessità di onorarlo giacchè, in caso contrario, porterebbe a delle vere e proprie negatività per l'intera collettività giuliese: "Nel corso del consiglio comunale del 3 ottobre scorso (manovra di riequilibrio di bilancio) le opposizioni dipinsero una situazione catastrofica. Posso affermare che, nonostante i tagli e la crisi in atto, il nostro comune è sano sotto il profilo dei numeri e questo è stato certificato anche dalla Corte dei Conti, Organo chiamato a vigilare puntualmente sulle finanze degli Enti locali". Il sindaco Mastromauro ha aggiunto: "Il 28 novembre prossimo ci sarà un consiglio comunale dedicato al riassestamento di bilancio ed in quella sede dimostreremo che le prese di posizione della minoranza sono solo atti di propaganda". Il primo cittadino ha poi annunciato un'altra novità. Nei giorni a venire verrà distribuito a tutte le famiglie residenti un opuscolo dove viene spiegato il significato del Patto di Stabilità ed i motivi che ne rendono indispensabile il rispetto in termini numerari. Questo anche per prepararsi al futuro prossimo: "Nel 2012 il rispetto del Patto -aggiunge Mastromauro- sarà ancor più gravoso visti gli ulteriori tagli annunciati a livello centrale e dovremo fare ogni sforzo per evitare che ciò accada al fine di scongiurare un vero e proprio drastico rallentamento dell'attività amministrativa. Stiamo studiando come fare e sicuramente provvederemo all'alienazione di ulteriori cespiti comunali come terreni e simili per tenere sotto controllo e nell'ambito della percentuale assegnata il rapporto tra la quota interessi sui mutui in corso e le entrate correnti".
Alfonso Aloisi
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