Dopo che nelle scorse settimane ha ufficializzato l’ingresso di CMC (China Media Capital) nel proprio capitale, il Manchester City vuole comprare un club in Cina, Infatti Ruigang Li, il Presidente CMC è entrato a far parte del consiglio City Football Group e il Manchester City, con il suo aiuto potrebbe tentare il colpo grosso: prendersi un club cinese da gestire proprio come accade in USA con il New York FC, il Australia con il Melbourne FC e in Giappone con lo Yokohama.
Anche se pochi giorni fa Yaya Toure ha rivelato in un intervista che sta pensando al ritiro, tra le varie voci di mercato si parla di lui come ambasciatore proprio i Cina, sposando la causa commerciale che lo vedrebbe come allenatore/giocatore o un membro effettivo della dirigenza, aiutando così la crescita del panorama calcistico in Asia e soprattutto tenendolo lontano dai media inglesi, che come ritiene il calciatore ivoriano, sono la causa del suo malcontento.
Quel che è certo è che i proprietari del Manchester City il mercato cinese come per confermare ancora di più la loro espansione globale.
Oltre a portare benefici commerciali, potrebbe anche essere un pool di talenti per i giovani giocatori. Da quest’estate, del resto, il City ha aperto il recruiting per allenatori da mandare in Cina a lavorare nelle proprie scuole calcio.

