Alzi la mano chi non ha mai giocato – o visto qualcuno giocare – al Fantacalcio. Scommetto che siete in pochi – giovanissimi esclusi – ad aver alzato la mano. Il gioco che vede la composizione (con tanto di compravendita da “mercato vero” ed attento studio delle caratteristiche e dei ruoli dei giocatori) di una squadra virtuale, ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo. Perché è divertente e perché permette di mettere alla prova da un lato le proprie conoscenze sportive ma soprattutto consente, dall’altro lato, di creare un appuntamento fisso con gli amici che diverte e spezza la monotonia dell’attesa dei risultati sportivi.
Non dovrebbe stupire, quindi, la decisione degli autori americani Jeff Schaffer (Seinfeld, Brüno) e Jackie Marcus Schaffer (EuroTrip, Disturbia) di creare una serie tv – The League in prima visione italiana su FX ogni martedì alle 22.50 a partire da stasera – incentrata proprio su un gruppo di amici appassionati di Fantafootball (la versione Usa del Fantacalcio). La serie, una commedia infarcita di situazioni e battute divertenti, è ambientata a Chicago. Ad animare la passione sportiva e quella per il gioco che permette di comporre e scomporre squadre di football come si preferisce ci sono una serie di personaggi ben caratterizzati e diversi l’uno dall’altro.
Pete (Mark Duplass, Cyrus, Lo stravagante mondo di Greenberg) si è recentemente separato dalla moglie ed è alla ricerca di una nuova compagna, oltre ad essere noto nel gruppo per gli scherzi che fa a Andre per fargli scegliere cattivi giocatori per la sua squadra; Kevin (Stephen Rannazzisi, Immagina che) è un avvocato ed è il migliore amico di Pete. Non se la cava benissimo con il Fantafootball, così spesso chiede aiuto a sua moglie Jenny; Taco (Jonathan Lajoie, L’auberge du chien), il fratello minore di Kevin, è un musicista disoccupato che crea suonerie per hobby; Andre (Paul Scheer, Piranha 3D) è un chirurgo plastico di successo che parla un po’ per frasi fatte ed è spesso vittima degli scherzi dei suoi amici; Ruxin (Nick Kroll, I Love You, Man, Notte folle a Manhattan), infine, è un avvocato di origini ebree che ammette di essere disposto a fare qualunque cosa pur di vincere nel Fantafootball…
Ad unire tutti questi personaggi ci sono l’amicizia, la passione per il Fantafootball e la condivisione di esperienze personali e lavorative, che fanno da sfondo al “pretesto” del loro ritrovo per giocare, presto trasformato in occasione per scambio d’idee, racconti, esperienze. Il tutto, naturalmente, con una buona dose di ironia. Come nella migliore delle tradizioni televisive della comedy made in Usa.
Ogni martedì alle 22.50 su FX