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Esclusiva: Zanni crede nel Benetton, “siamo sulla strada giusta”

Creato il 01 novembre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

IMG_9641-1024x790Scotstoun Stadium (Glasgow) – “È stato un altro passo in avanti rispetto alla scorsa partita da parte di tutta la squadra; attitudine e voglia ci sono sempre, dobbiamo però migliorare ancora nel gioco perché in certi momenti della partita commettiamo degli errori che regalano punti agli avversari. Oggi siamo stati anche bravi molto spesso tatticamente a mettere pressione su di loro calciando profondo, perché sapevamo che loro sono molto bravi a mettere gli avversari sotto pressione. Devo fare un plauso a tutta la squadra perché siamo stati bravi, ma da qui dobbiamo ripartire perché credo che possiamo fare bene e crescere ancora tanto, ma la strada è quella giusta“.

Alessandro Zanni, stasera capitano in assenza di Antonio Pavanello, non risparmia i complimenti per i suoi compagni per la bella prestazione inscenata a Glasgow, in casa di una delle migliori squadre del Guinness Pro12. I miglioramenti del Benetton, nelle ultime settimane, sono sotto gli occhi di tutti ma, allo stesso tempo, il terza linea della nazionale italiana chiede ai suoi compagni di continuare a lavorare duro.

Dobbiamo essere al massimo in tutti i fondamentali, in tutti gli aspetti, perchè non possiamo fare bene in mischia e male in touche come contro il Racing Metro, o come oggi dove abbiamo performato al contrario, meglio in touche ma con qualche problema in mischia. Dobbiamo essere sempre al massimo in tutte le fasi. Per il gioco c’è del lavoro da fare ma possiamo solo crescere e stasera va dato merito a tutti per il modo in cui abbiamo giocato, non posso non fare i complimenti alla squadra“.

Il rosso diretto rimediato da Anae, appena entrato nella ripresa, ha chiuso virtualmente una gara che, stasera più che mai, era alla portata dei Leoni. Zanni, comunque, difende il compagno di squadra, nonostante la decisione del direttore di gara abbia penalizzato enormemente il club italiano.

Non ho visto il fallo quindi non posso commentare, ma purtroppo abbiamo finito la gara in quattordici e questo è un peccato. Spiace per Albert (Anae) perché ci ha messo impegno quando è entrato in campo e mi spiace che l’arbitro abbia estratto subito il rosso, ma ripeto non ho visto niente. Rivedremo l’episodio a video e allora sapremo meglio cos’è successo. Comunque, dobbiamo continuare anche in inferiorità numerica a fare il nostro gioco; magari dobbiamo stare più attenti del normale, ma sono convinto che anche con l’uomo in meno questa squadra ha tutte le capacità per esprimersi ai suoi livelli e a crescere“.

In chiusura, un occhio agli ormai imminenti test match autunnali che vedranno l’Italia impegnata contro Samoa, Argentina e Sud Africa. La Nazionale sta affrontando una situazione simile, per certi versi, a quella del Benetton, perché senza vittoria da troppo tempo e con una fila di sconfitte che hanno minato il morale del gruppo. Anche in Nazionale, la ricetta è piuttosto semplice: vincere una partita.

Sono tre test importanti, per noi che oltretutto veniamo da troppe sconfitte consecutive. Penso che una vittoria cambierebbe il morale e l’atmosfera attorno alla Nazionale. Non importa come, sono d’accordo con Parisse, ma l’importante è ottenere una vittoria. Sono comunque tre sfide tutte difficilissime, perché giochiamo contro tre squadre, Samoa, Argentina e Sud Africa che ci precedono nel ranking IRB e negli ultimi scontri diretti abbiamo sempre perso contro di loro. Nei raduni, però, abbiamo lavorato bene e adesso dovremo andare in campo e dare il massimo. Basta sconfitte onorevoli, dobbiamo vincere e raccogliere i frutti del nostro lavoro“.


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