Esclusivo: Giada Curti

Arte, professionalità, raffinatezza, eleganza, questi sono gli aggettivi che caratterizzano ed esaltano il profilo della stilista che sto per presentarvi, è un vero piacere averla tra i protagonisti di YOUR FASHION CHIC . Grande protagonista ogni anno di AltaRoma Alta Moda con i suoi abiti indimenticabili, sono lieta di presetarvi, Giada Curti.

 La passione per la moda è radicata in lei fin da quando era bambina, grazie alla nonna Eva – titolare di un atelier – che le ha trasmesso la passione e l’amore per questa splendida arte. Grazie a lunghi studi e viaggi, dopo tempo, Giada Curti realizza il suo sogno.  Moda e amore creano tra loro una grande affinaità e formano un buon connubbio, nel 2002 Giada sposa Antonio Curti,titolare dell’omonimo atelier, che da oltre cinquanta anni è il punto di riferimento per l’Alta Moda Sposa italiana.

Nel 2010 Giada Curti fa il suo ingresso in AltaRoma AltaModa – dove si consacra come nastro nascente dell’Haute Couture Italiana – e nel 2011 apre finalmente il suo elegantissimo Atelier Romanoa due passi dalla splendida Piazza di Spagna. La donna che indossa i suoi abiti è una donna che non ha timore di essere considerata indipendente, le piace osare su trasparenze e ampie scollature, non rinuncia mai alla sua femminilità ma conserva al contempo un romanticismo di altri tempi, senza tralasciare eleganza e buon gusto. Le creazioni di Giada Curti sono presenti nelle più eleganti boutique italiane e straniere come Dubai, New York, Mosca e Tokio.

La Reine Du Cirque è il nome della nuova collezione Autunno/Inverno 2012-2013 creata da Giada Curti, la collezione è stata presentata durante la settimana di AltaRoma. Per la nuova collezione Autunno/Inverno 2012-2013 la stilista sceglie pregiati shantung, duchesse, broccati e cangianti chiffon in cui le tonalità predominati sono il nero, il rosso e l’oro, colori che dominano la stagione invernale. Gli abiti si trasformano in abiti-gioiello da grande soirée con sovrapposizioni di tulle e su ampie gonne sostenute da bande di crine.

La collezione Giada Curti Autunno/Inverno 2012-2013 si compone di decoltè misurati che inquadrano il viso in un trionfo di cristalli, gli abiti presentano maniche in pizzo nero che terminano con polsi decorati da ricche e raffinate passamanerie in swaroski e pietre dure. Le creazioni di Giada Curti si presentano opulente e rigorose in cui il lusso e lo sfavillio delle signore del circo, richiamano la disciplina e la severità di quel mondo.

Giada Curti afferma:

- Gli abiti dei circensi non sono costumi, ma paramenti sacri che si muovono nella pista del circo tra mangiatori di fuoco, acrobati, tigri e incantatori. L’arena è l’altare in cui si scongiurano le paure. Il tendone è il tempio e le modelle sono audaci sacerdotesse abili nel domare le fiere e nel cavalcare. Donne intelligenti e coraggiose che vincono la paura del vuoto e fanno volteggiare oggetti in equilibro. Persino gli elefanti obbediscono alla loro femminilità. In fondo, il circo è l’allegoria della società dei nostri tempi. Le donne non cadono. Anzi. Sono sempre più consapevoli della loro bellezza e del loro successo.

Ciò che mi ha particolarmente colpito di questa collezione è stata la Sposa esaltata in un intenso verde salvia, generalmente un colore insolito per andare all’altare, ma Giada Curti lo ha reso unico su un abito indimenticabile, presentando un eleganza e una raffinatezza assoluta.  L’abito da sposa si compone da una vita lunga e ricami in swaroski sotto il seno nelle gradazioni del salvia e dello smeraldo, che disegnano collane sulla schiena e un’ampia gonna a pieghe baciate, per poi concludere con il tocco finale: un velo lunghissimo in tinta con l’abito. 

Ringrazio di cuore Giada e Antonio Curti per la disponibilità avuta e la professionalità. Amo la moda, amo scrivere di moda e ancor di più quando riesco a presentare stilisti di questo calibro, l’unicità di Giada Curti risiede nella suaoriginalità e nella professionalità sia della sua persona che nel rapporto con il fashion system, e con le persone che si adoperano, per far sì che ogni sua nuova creazione sia unica nel suo genere e nel suo stile.