Non c’è pace nemmeno nella morte per Reyhaneh Jabbari, la ragazza iraniana di appena 26 anni, impiccata dal regime la scorsa settimana con l’accusa di omicidio. Reyhaneh Jabbari, come vi abbiamo già detto, ha avuto l’unica colpa di volersi difendere da uno stupro e di colpire a morte l’uomo che voleva violentarla. L’uomo che ha tentato di abusare di Reyhaneh era un membro dell’intelligence iraniana e il regime, impiccando la vera vittima, ha voluto lanciare un messaggio a tutte le donne iraniane: non provate a ribellarvi o quello che vi aspetta è la forca. Poco dopo la morte di Reyhaneh, vi abbiamo mostrato le immagini del suo funerale, delle urla disperate della mamma e una intervista esclusiva alla povera donna disperata, in cui denunciava il regime come assassino e terrorista. Nelle immagini del funerale di Reyhaneh, come ricorderete, si poteva vedere una piccola tomba con la foto della povera vittima in primo piano. Una foto posta dalla mamma di Reyhaneh per ricordare la giovane figlia.
Tornando in questi giorni presso la tomba dell’amata figlia, la Signora Jabbari ha trovato una amara sorpresa: su ordine del regime, l’immagine di Rehyaneh è stata tolta e gettata non si sa dove. La famiglia ha immediatamente denunciato l’accaduto. Qui sotto le fotografie della tomba di Reyhaneh Jabbari oggi, dopo la sua profanazione ad opera dei Pasdaran del regime. Come vedete, la fotografia è sparita e un attivista si è fatto immortalare con una maschera addosso, con su disegnato un cuore: il chiaro simbolo che, anche davanti a tutte le repressioni del regime, l’amore per la libertà del popolo iraniano, prima o poi trionferà sul Male.