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ESCLUSIVO SULLE ORME DELLA GELMINI – Dopo Rimini il discorso matematicamente autarchico di Renzi alla CNN a spiegazione del pasticciaccio sui numeri del Jobs Act. Il ruolo dubbio di Luciano Fontana e Roberto Calderoli.

Creato il 27 agosto 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
Eulero sconvolto

Eulero sconvolto

di Ansia News. La notizia era stata abilmente nascosta dagli stessi sagaci redattori del Corsera di Luciano Fontana in un occhiello di fondo pagina dimenticato tra la foto del Balotelli risuscitato e i fumi tossici delle Terre dei fuochi (cliccare sopra l’immagine sottostante), ma non è comunque sfuggita alla nostra troupe che si era spostata in Via Vittorio Veneto (ndr è la stessa troupe che a suo tempo documentò il caso Tunnel della Gelmini in Via di Trastevere presso il Ministero dell’Istruzione) già dal momento dell’approvazione del Jobs Act: “Il ministero si corregge e i posti fissi sono quasi la metà – I dati diffusi ieri sulle assunzioni nei primi 7 mesi del 2015 erano errati: 327758 contratti a tempo indeterminato in più, non 630585. Slittano decreti attuativi”.

corriere27agosto2015L’amletico dubbio ha assillato il mondo politico e giornalistico per quasi tutta la giornata di ieri: è come sempre la Stampa italiana a dare i numeri o è il ministro del lavoro Giuliano Poletti a farlo? La situazione si è quindi grandemente ingarbugliata quando si è diffusa la voce di una decisa presa di posizione da parte del nostro stesso Premier Matteo Renzi, il quale fresco di credibilità secolare dopo il meeting di CL a Rimini puntellato di un maggior numero di citazioni e momenti “evangelici” di una messa vaticana, ha dichiarato baldanzoso alla CNN in un inglese evidentemente migliorato: “Was it a berlusconistic assumption  the idea that numbers are not questionable? I DO NOT KNOW but I DO KNOW that we will do anything to “restart” the Italian car: like the great forfathers of my goodfriend Alexis Tsipras WE WILL SQUARE THE CIRCLE, not doubts about that! (trad. É berlusconistica l’idea che la matematica non sia una opinione? Non lo so, ma so che noi faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per far ripartire la macchina italiana: alla maniera degli illustri progenitori del mio grande amico Alexis Tsipras NOI QUADREREMO IL CERCHIO, non ci sono dubbi su questo!”.

Sentito il discorso presidenziale matematicamente autarchico, il vicepresidente del Senato della Repubblica e coordinatore della Lega Nord Roberto Calderoli  si è detto una tantum d’accordo con il decisionismo renzistico e dunque non presenterà i 2734888 emendamenti che si era ripromesso di presentare in un primo momento: “Ho sempre saputo che due più due fa tre ma non ne sono mai stato interamente convinto!”.


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