Percorso tosto quindi che ha visto 5 bikers partire e ritornare in una fredda Selva di Progno. Dicevo dei 5 bikers presenti oltre a scrivente ossia Conte, Agente Orange, Buce e l'Orlandi. Partiamo a le 0900 circa con 0° da sopportare per i primi tornanti. Fortunatamente la prima salita la facciamo con il freddo da sconfiggere quindi lo sopportiamo meglio. Dopo 10 km scarsi arriviamo a Campofontana dove finisce la salita e scendiamo in discesa per circa 6 km per poi prendere la lunga salita fino ad incrociare il sentiero Milani. Sono 11 km di salita ininterrotta che ci vede però sostare per un panozzo ed una coca al rifugio Bertagnolli.
Al Milani svolta a dx e proseguiamo per il Rifugio Monte Falcone dove facciamo un'altra sosta per un ristoro mordi e fuggi. Riprendiamo in direzione Passo Scagina via Milani che ci impone piede a terra qualche volta causa frane lungo lo stretto ed esposto sentiero.
A Passo Scagina prendiamo la Val Fraselle in discesa (7 km) fino ad arrivare a Giazza dove ci dirigiamo all'agriturismo Eibener che ci aveva atteso nonostante il ritardo di 1h. Un primo, un dolce ed un bicchiere di vino/birra e quindi ripartiamo in direzione Selva di Progno per il fine uscita.
Giornata fredda ma spettacolare, con i colori dell'autunno che hanno reso l'intero percorso magico in tutti i suoi tratti e con il cielo blu a completare questa cartolina della Lessinia Orientale a cavallo tra le province di Verona e di Vicenza.
Escursione comunque tosta, non proprio una passeggiata ma che è valso veramente tutta la fatica farla. Grazie ai miei compagni di avventura per la bella compagnia. In settimana il video dell'escursione che prometto sin d'ora sarà spettacolare. Alla prossima!