C’è chi entra nel guinness dei primati per le capacità sportive o chi stabilisce un record per il suo coraggio. C’è chi come l’Iran, invece, entrerà probabilmente nell’albo dei primati per il triste record di esecuzioni capitali. La Repubblica Islamica, infatti, ha impiccato 300 esseri umani in soli 8 mesi….praticamente la media di quasi un impiccato la giorno!!! La denuncia non è arrivata da un gruppo di opposizione iraniano, ma direttamente dall’inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani in Iran, Ahmead Shaheed.
Un record negativo che conferma appieno la drammatica frase del Capo della Magistratura Iraniana Sadegh Larijani quando, senza ritegno, ha descritto la pena di morte come “un valore del mondo islamico“. La mattanza, quindi, non sembra intenzionata a fermarsi. Soltanto tre giorni fa, otto membri della minoranza curda in Iran sono stati arrestesti a Moochesh. I loro nomi sono: Asadollah Saed Moocheshi, Ataollah Mohamadian, Abedin Saed Moocheshi, Mahdi Saed Moocheshi, Ali Mohammad Saed Panah, Fereydoon Saed Moocheshi, Saber Eyubi e Hamed Osati. Per tutti loro l’accusa è di propaganda contro lo Stato, un reato per cui nella terra degli Ayatollah si finisce facilmente sul patibolo…