Magazine Diario personale

Esibizione

Creato il 16 dicembre 2015 da Povna @povna

Ci sono stati gli scrutini, lunedì e martedì, in tutte le classi della ‘povna. Le operazioni si sono svolte in maniera regolare, senza (troppi) accidenti da segnalare (o comunque non troppo cui una buona dose di diplomazia non potesse porre rimedio, più o meno celermente, come quando il collega Frizzantino ha avuto la buona idea di anticipare il risultato della seduta di metà classe sul gruppo telematico delle Giovani Marmotte, post rimosso, cazziatone bonario fatto con l’apparenza di un complimento grazie all’intervento a forbice della ‘povna e di Saimon). Gli è che la ‘povna è in versione ormai santa Concilia (e pure Beata, talvolta) dagli eventi del 3 dicembre, e siccome crede nell’ottimismo della volontà, e pure nel quisque faber fortunae suae, quasi sempre, è entrata nel mood da facilitatore di processi, nel quale si spende con la consueta caparbietà da caterpillar. Dunque, tra Mowgli e la versione 1 e 2 delle Giovani Marmotte (che dal triennio sono insieme, ma anche divise), con psicologie di gruppo affatto diverse tra loro, per componenti e consapevolezza, è stato tutto un sopire e troncare, salvo poi sfogarsi nel gruppo degli Amicolleghi, a tarda notte.
Si è arrivati così all’ultimo scrutinio previsto, quello degli Extra-terrestri. Lì, una serie di combinati disposti (l’assenza della collega di inglese Leonessa, da un lato; la presenza dell’ingegnere Mr. House dall’altro, ma in un consiglio del biennio, dunque di per sé tondeggiante, il coordinamento dell’Ingegnera Tosta, una delle persone, la ‘povna lo ha già scritto una volta e lo ripete adesso, che ha il raro dono – per la sua capacità innata di vivere al meglio la fascia media dell’esistenza, quella dove si spende il 90% delle umane relazioni, di fatto – di fare emergere il lato migliore da chiunque le sta intorno) rende la situazione meno complicata di come sia quest’anno in prima e in terza, diversamente. E la ‘povna dunque, dopo due giorni di Concilia a tutta randa, un poco si rilassa.
Bisogna discutere in realtà un fatto grave, successo proprio in mattinata. Ma, poiché quasi tutti i docenti sono riusciti a parlarne già prima del consiglio, e a trovare una strategia comune, anche questo accadimento si presenta in realtà facile. Prima di cominciare, chiede per la parola la collega di Educazione Fisica, per raccontare un episodio appena successo con Triglia. Si tratta di questo: all’ultima lezione di ginnastica, sul vialetto verso gli spogliatoi, Triglia ha pensato bene di voler essere rassicurato dagli amici maschi sulla propria prestanza, e si è così calato pantaloncini e mutande, in un unico gesto plastico. Il caso avverso ha voluto che, sull’altro lato della strada, passassero le bimbe del vicino liceo classico, con le conseguenze che si possono immaginare.
La collega racconta tutto questo con voce pacata, e arriva al punto in cui Triglia si cala le mutande. Allora, un udibile e puritanissimo “o mio dio” arriva dal lato del consesso dove siedono Strumtruppen, la collega nuova di matematica, Inetta, e Mickey Mouse. Mr. Higgs, seduto vicino a loro, guarda la ‘povna e ridacchia. Ed è allora che la ‘povna, che ne ha un po’ a basta di sopire, e anche dell’atteggiamento catto-represso che nella scuola dilaga sempre troppo, non si tiene, e sbotta: “Ovvia, per favore: adesso discutiamo dell’episodio e vediamo che provvedimenti prendere, ma per favore evitiamo un approccio da turbamento sessuofobo, che qui non c’entra niente. Quando sono in piscina, dallo spogliatoio maschile, che è accanto al nostro, non c’è praticamente giorno in cui non si sentano in diretta voce esempi di questa e altre prodezze, interpretate non da adolescenti in crescita, ma da uomini fatti. Dunque per favore riconduciamo l’episodio a quel che è, e parliamone. Ma evitiamo per favore di farci prendere da tentazione scandalistiche che con il problema hanno poco a che fare”.
La risata generale della parte laica del consiglio riporta la questione sui binari adatti, e tutto va come deve andare, celermente.
Soltanto dopo, in separata sede, Mr. Higgs commenterà con la ‘povna: “Certo, sei stata veramente perfida, entrando a gamba tesa, senza aspettare pausa, da donna e con buon senso hai evitato all’atmosfera di degenerare”.


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