Dalla nota:
Il racconto di uomini e donne che vivono il loro esilio nella nostra terra
Il fenomeno migratorio è al centro di molte polemiche e strumentalizzazioni, ma anche di studi di natura statistica e antropologica che spesso non riescono a mettere a fuoco una delle componenti culturali ed economiche di maggior peso per l’interpretazione della complessa realtà italiana: la disomogeneità tra Nord e Sud. A fronte di una corposa letteratura sull’argomento sono pochissimi i testi che approfondiscono l’immigrazione nel Meridione, e che hanno saputo restituire una fotografia dello stato dell’etnicizzazione delle problematiche reali. Il presente volume colma almeno in parte questo vuoto, proponendo saggi e storie di vita di emigranti in Sicilia. Vengono analizzati casi emblematici e attualissimi (dalla prostituzione nigeriana, alla vendita dell’intimità delle badanti dell’Est), accostando all’approccio scientifico il ricorso allo sguardo di osservatori locali che dall’incontro con l’altro, con lo straniero, rilevano sia i meccanismi di “difesa” sia l’esigenza di aprirsi ad un confronto più maturo. Due sono le figure chiave di quest’indagine sul Meridione degli immigrati: la donna che oltre alla condizione di esule spesso racconta anche storie di emarginazione culturale e i “richiedenti asilo” internazionale, che rimandano a irrisolte questioni di diritto internazionale e diritti umani negati.