Esiste un legame tra la dieta alimentare e la demenza

Dei ricercatori hanno individuato un legame tra la dieta alimentare ed il rischio di contrarre  la demenza. Le persone colpite da questa malattia aumentano sensibilmente di anno in anno. Attraverso un nuovo studio si è scoperto che i pazienti affetti da demenza tendono ad avere livelli più elevati di calcio, cloro e fosforo nei capelli. Inoltre, ulteriori ricerche hanno dimostrato l’esistenza di una correlazione tra il consumo del cosiddetto “cibo spazzatura” e lo sviluppo della demenza. Il cibo spazzatura contribuisce ad aumentare l’adiposità centrale e l’infiammazione cronica dei vasi sanguigni di piccole e grandi dimensioni che forniscono le sostanze vitali al cervello.

Le persone affette da diabete, insulino-resistenza o sindrome metabolica hanno un rischio molto più elevato di sviluppare la demenza. Per ridurre questo rischio è necessario effettuare regolarmente esercizio fisico e seguire una dieta ipocalorica. Bisogna seguire un regime alimentare salutare, basato sul consumo di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e pollo. La dieta mediterranea è risultata molto utile. Attraverso l’assunzione di alimenti nutrienti e poveri di grassi e facendo regolarmente attività fisica è possibile ridurre il rischio di sviluppare una malattia invalidante come la demenza.