Esonda il fiume Belice, danni a Castelvetrano e nell'agrigentino

Esonda il fiume Belice, a valle della diga Garcia con danni ingenti a vigneti e seminativi e numerose imprese in difficoltà. 

I danni maggiori si sarebbero verificati nelle zone a valle della diga Garcia ricadenti nei comuni di Castelvetrano, Poggioreale, Salaparuta, Partanna e in altri comuni dell’Agrigentino. Un’esondazione dovuta all’apertura delle paratie e dello scarico di fondo della diga Garcia, che aveva superato il livello di guardia dopo le abbondanti piogge degli ultimi giorni. Amministratori locali e gli agricoltori temono anche le conseguenze della mancata manutenzione dell’alveo del fiume Belice. Il sindaco di Poggioreale Leonardo Salvaggio, che è anche coordinatore del Comitato dei sindaci sulla vertenza “diga Garcia”, ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Crocetta. Oltre ai danni alle colture, gli allagamenti rischiano di mettere in pericolo l’incolumità delle persone e la sicurezza di strade e ponti del territorio. Chiesto un incontro anche con il Prefetto di Trapani Marilisa Magno. “Vigneti e seminativi quest’anno certamente non produrranno nulla – commenta il responsabile di Coldiretti Sergio Vallone – acuendo la crisi del settore agricolo del territorio”.