ESP – Fenomeni paranormali

E i film horror sono davvero faticosissimi, sono dei film assolutamente muscolari, sono tornato a casa che ero esausto, tutto il tempo a muovermi sulla sedia che alla fine quasi avevo i crampi per la tensione, la durata percepita del film è stata di tre ore e mezza, nella sala eravamo in sette, tutti in silenzio, dove diavolo è la gente che parla al cinema quando hai bisogno di lei?

E non è un film geniale o innovativo, non mostra un linguaggio nuovo anzi usa tutti gli strumenti del genere, ci sono i corridoi bui, ci sono le persone che vanno a vedere cosa c’è nei corridoi bui, ci sono le porte che sbattono, c’è la gente morta che ritorna, ci sono in genere tutte quelle promesse iniziali che vengono mantenute, ecco, un’altra cosa che fanno i film horror è mantenere le promesse, se qualcuno all’inizio del film nomina una ragazza annegata nella vasca da bagno, è sicuro che quella ragazza spunterà fuori un’oretta più tardi, insieme alla vasca da bagno, non si scappa, è un genere incredibilmente leale, questo.

E se anche voi amate i ratti, c’è una scena che poi per un paio d’ore è davvero molto difficile ingoiare.

In ogni caso tutti gli stereotipi dell’horror il film li usa in un modo che funziona, e la misura per capire se un film horror è un buon film horror è il tuo desiderio che finisca il prima possibile, che muoiano tutti, velocemente, nessuna empatia con il protagonista, lasciatemi solo tornare a casa a guardare qualcosa di rassicurante, documentari sulla campagna olandese, la scaletta del tg1, qualcosa del genere, vi prego.

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