La serie delle interviste con Head hunter di successo vede oggi protagonista Lucia Radice, Partner di DIL Studio, che da quarant’anni accompagna i propri clienti nazionali e internazionali nella ricerca di personale, direttivo o specialistico, in ogni settore.
1) Quali Sono le caratteristiche più importanti e ricercate in un candidato oggi?
Dando per scontate quelle fondamentali (leadership, professionalità, esperienza, affidabilità), sono apprezzate la sensibilità ai segnali di cambiamento, la capacità di fronteggiare situazioni nuove e di individuare in ogni circostanza critica le opportunità di cambiamento positivo che questa potrebbe contenere. Inoltre, infondere fiducia nei collaboratori e delegare loro le responsabilità che possono sostenere.
2) Su quali punti di un curriculum si concentra maggiormente?
In primo luogo sulla descrizione delle attività svolte e dell’esperienza acquisita, sia nei contenuti sia nel modo di esporli, che è un indicatore importante della personalità, del carattere e talvolta dell’autostima del candidato. Poi sulla coerenza e continuità del percorso professionale: eventuali distonie vanno approfondite per capirne il senso. In queste valutazioni entra anche quella sul gradiente di crescita delle responsabilità.
3) Qual è l’esperienza più singolare che ha vissuto nel gestire una delle sue ricerche passate?
Quelle citabili riguardano l’abbigliamento o la riservatezza. Una manager molto elegante e professionale nella fase di selezione, ci ha messo in crisi presentandosi al cliente con un abito che esponeva con generosità le sue grazie, e che le ha tolto ogni possibilità di successo. Ricordiamo anche una selezione con sette candidati, tenuta in un Hotel, in cui tre di loro si conoscevano benissimo, e abbiamo dovuto istruire il concierge per evitare che si incontrassero.
4) Quanto è importante l’abbigliamento e l’aspetto del candidato nel presentarsi al colloquio?
È determinante, sia come indicatore della personalità del candidato, sia della sua comprensione di quello che sta affrontando. Si fa attenzione alla pulizia, alla gestione dell’aspetto, agli accessori e se veste in modo troppo casuale, essendo ricevuto da chi porta giacca e cravatta, ci si aspetta una spiegazione plausibile.
5) Che cosa non dovrebbe mai chiedere un candidato in un colloquio?
Se sia eventualmente richiesta la sua disponibilità anche oltre le ore previste dal contratto o nei giorni festivi. Questa domanda lo fa inserire immediatamente tra coloro cui non possono essere affidate mansioni direttive.