E rieccoci al lavoro!
Sono stata così assorbita dalla creatività pre-natalizia che non vi avevo ancora parlato dell'incontro ravvicinato avuto qualche mese fa con...l'uncinetto tunisino!
In realtà lo avevo già "scoperto" in occasione di Hobby Show a Milano un paio di anni fa e abituata com'ero all'uncinetto tradizionale ero rimasta subito colpita dalla doppia punta e dalle dimensioni inconsuete, proponendomi di approfondire l'argomento.
L'occasione di realizzare qualcosa si è presentata quando mia figlia un giorno vedendomi armeggiare fili e uncinetti mi ha chiesto uno scaldacollo.
Vi dico in breve quello che ho imparato sull'uncinetto tunisino, ma naturalmente vi conviene approfondire l'argomento attraverso altri mezzi o farvi aiutare da persone più esperte di me in materia.
L'uncinetto tunisino è una via di mezzo tra l'uncinetto tradizionale e i ferri (che io non so assolutamente usare...). La sua lunghezza permette di lavorare senza mai girare il lavoro, la doppia punta permette di lavorare con più colori...
Vi lascio il link di un tutorial trovato sul web che vi può aiutare se volete avvicinarvi alla tecnica base.
Oppure questo per lavorare due fili diversi con l'uncinetto tunisino a doppia punta
chttp://www.youtube.com/watch?v=AMcFBMddQYA
I miei esperimenti in realtà sono stati due come potete vedere nelle fotografie.
Nel primo ho provato il punto tunisi, quello base, semplicissimmo direi...
L'altro è il punto tunisi a nido d'ape che è poi quello che ho preferito usare per realizzare lo scaldacollo, l'effetto finale risulta molto più morbido...e questo é il risultato!
Vi lascio con queste belle parole trovate sul web, buon lavoro...e...alla prossima!
Iniziamo la giornata creando "punti di ripristino" di gioia, felicità, creatività, ogni minuto della propria vita è un miracolo, dirigiamo tutte le nostre forze a viverlo nella armonia e la serenità che meritiamo.Analìa Scarpone