Di recente ho ricevuto alcune richieste sul funzionamento di Sy, la macchina da cucire dell'Ikea diventata mia coinquilina l'anno scorso.
Devo confessare che l'ho usata molto meno del previsto in quanto le mie doti da sarta sono piuttosto scarsine rispetto a quelle delle creative nella blogosfera. Nonostante non sia riuscita a creare abiti da sera da vecchie lenzuola ho comunque condotto con successo alcuni esperimenti scoprendo nozioni interessanti sul cucito.
Sy funziona perfettamente, è robusta e adattissima alle ragazze alle prime armi (o dovrei dire alle prime spolette?). Nel caso si formino grumi di filo si riesce a smontare senza ricorrere all'uso della forza e tali guai sono sempre stati colpa di un filo sbagliato o della velocità impostata male, mai della macchina da cucire che ha sempre adempiuto diligentemente al suo dovere.
Pasticciando ho anche scoperto che l'ago si rompe quando proviamo a cucire un tessuto troppo spesso, ma anche che si può rimediare utilizzando un ago apposito.
Sbagliando s'impara ed è molto positivo avere una macchina da cucire che ci permette di fare sbagli e rimediare, sperimentare e poter sistemare tutto senza doverla portare in assistenza.
Il mio giudizio quindi è estremamente positivo, non saprei però se è adatta anche a sarte esperte.
Per confermare quanto detto sopra ecco una carrellata di foto sulle mie creazioni per i regali natalizi, si tratta di un portacellulare nato da una vecchia cravatta. Lo stesso è stato replicato con cravatte e fodere diverse per ogni regalo, ma con lo stesso procedimento si possono fare anche pratiche bustine come quelle che avevo realizzato per il blogpal con Martina.
Se amate l'Ikea quanto me e cercate uno spunto per il prossimo progetto di cucito su Ikea Hackers ho trovato una splendida borsa impermeabile fatta con le borse degli acquisti. Appena troverò il tempo proverò a replicarla!