I Contenuti
A tredici anni un amore che sboccia può sembrare un plagio. Una ragazzina che assiste a una violenza può convincersi di aver riconosciuto il responsabile e far condannare un innocente, rovinandolo e rovinandosi. Perché tutta la vita sarà segnata dalle conseguenze. La ragazzina crescerà, diventerà una scrittrice, ma non si libererà del peso dell'ingiustizia inferta a un innocente, alla propria sorella innamorata e in fin dei conti anche a se stessa.
La Recensione
Briony Tallis, tredici anni, un talento da scrittrice in procinto di sbocciare che nasce da una straordinaria capacità d'osservazione e da una spiccata tendenza alla visionarietà. E' un'afosa sera d'estate quando i giovani cugini, ospiti nella sua villa di famiglia insieme alla sorella di quindici anni in seguito al divorzio dei genitori, decidono di scappare di casa durante la cena. Cecilia, sorella ventitreenne di Briony, corre fuori a cercarli insieme al fratello Leon e all'amico di lui, Marshall, e così fanno anche, separatamente, Robbie, il figlio della domestica mantenuto al college dal capofamiglia Tallis, la sorella dei due scomparsi, e la stessa protagonista. Ed è proprio Briony che presso il fiume rinviene la cugina sotto stato di shock, di cui qualcuno -approfittando del buio- ha abusato sessualmente. La ragazzina non riesce a identificare il responsabile, ma Briony non ha il minimo dubbio e punta immediatamente il dito contro Robbie, colpevole soltanto di aver intrapreso una travagliata relazione amorosa con Cecilia che Briony ha intuito, ma che non potendo accettarla ha trasformato nella sua fantasia in una storia di morbosa ossessione di cui la sorella è vittima.
La prima parte del romanzo, ambientata nel 1935, restituisce la molteplicità delle percezioni e la loro discrepanza dalla realtà tangibile, ovvero il modo in cui eventi apparentemente chiari possano generare impressioni diametralmente differenti nelle persone che vi assistono. Da questa discrepanza deriva l'errore giovanile di Briony, condotta da una precoce passione per la letteratura a conferire un tono romanzesco ai quotidiani eventi della sua realtà. Dall'equivoco generato si dirameranno le storie di due diverse espiazioni, perché è questo che è Espiazione: una storia di catarsi. Quella di Robbie, intelligente e onesto studente ventitreenne aspirante a una carriera da medico, che si strugge per la passione verso una donna con cui il destino gli ha concesso solo pochi minuti di piacere. Un giovane uomo allontanato dalla sua vita e dal suo amore a espiazione di un peccato mai commesso e condannato prima al carcere e successivamente a una peggiore sorte nell'esercito di fanteria inglese; sue sono pagine di guerra di una vividezza e plasticità inesprimibile. E quella di Briony, naturalmente: la scelta di una vita sacrificata come infermiera e l'abbandono del sicuro tetto natale in cui la protagonista avrebbe potuto dedicarsi alla sua passione, la scrittura, per redimersi da un errore infantile che ha avuto conseguenze tragiche. E la strumentalizzazione di quella stessa passione per creare un mondo in cui ricomporre le vite che quell'errore ha fratturato, per restituire un po' di giustizia in un universo di disordine. Impeccabile conoscitore dell'animo umano, Ian McEwan ci tuffa nella fallace esperienza soggettiva, analizzando finemente i meccanismi psicologici che stanno dietro ai piccoli gesti quotidiani e dipingendo una drammatica storia di amore, morte, guerra e colpa in cui niente è come sembra:
Un romanziere moderno non avrebbe potuto utilizzare trame e personaggi più di quanto un musicista potesse comporre una sinfonia mozartiana. Erano il pensiero, la percezione, i sensi a interessarla, la coscienza come fiume nel tempo, e poi il modo per rappresentare il fluire, e i corsi d'acqua che andavano a ingrossarlo, e gli ostacoli che ne deviavano il cammino.Un'esperienza sublime: la bellezza della prosa di Ian McEwan meriterebbe un commentatore dotato di appena la metà della sua bravura, e io, ahimè, non lo sono. Concludo dunque questa recensione con altre sue parole:
Il problema in questi cinquantanove anni è stato un altro: come può una scrittrice espiare le proprie colpe quando il suo potere assoluto di decidere dei destini altrui la rende simile a Dio? Non esiste nessuno, nessuna entità superiore a cui possa fare appello, per riconciliarsi, per ottenere il perdono. Non c'è nulla al di fuori di lei. È la sua fantasia a sancire i limiti e i termini della storia. Non c'è espiazione per Dio, né per il romanziere, nemmeno se fossero atei. E' sempre stato un compito impossibile, ed è proprio questo il punto. Si risolve tutto nel tentativo.Articolo di Sakura87
Dettagli del libro
- Titolo:Espiazione
- Titolo originale:Atonement
- Autore:Ian McEwan
- Traduttore:Basso S.
- Editore:Einaudi
- Data di Pubblicazione:2005
- Collana: Super ET
- Formato:Brossura
- ISBN: 8806174983
- ISBN-13: 9788806174989
- Pagine:388
- Prezzo: 13,00 Euro
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