Chiedo umilmente perdono per la mia assenza prolungata dal web, ma ultimamente le cose da fare sono un’infinità. Sono tornata a Roma e ho la data di partenza: 13 maggio. Ci siamo quasi! Non so se sono pronta… più che altro, mi sento un tantino diversa e indietro dagli altri ragazzi che partiranno con me.. con i loro C1 e C2 di spagnolo, il mio umile A1 mi fa sfigurare..Durante il viaggio per Roma mi rilassavo leggendo “I tre moschettieri”, ma poi mi sono accorta anche di voler uccidere il mio cervello senza Dumas, semplicemente con un leggerissimo Glamour. Sfogliandolo ho notato un brand, il nome mi suonava conosciuto.. Maison Espin. Ma non ea PUERCO? Stai a vedere che hanno fatto il salto di qualità, che da semplice marca di vestiti per tamarri preadolescenti, come in passato fu la Onix, è diventato un brand un po’ più fine e chic, tipo Miss Sixty e Fornarina.In effetti… niente porcellini, niente ricci, il catalogo mi ricorda molto quello di Fix Design, fatto di tinte soft e caramellose, arricchite da fiocchetti, fiori, chiffon e rouches.























