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Esplorare Gandria

Creato il 21 marzo 2014 da Giovy

Esplorare Gandria in Svizzera

Il panorama da Gandria - © 2014 Giovy

Dopo aver esplorato la riva comasca del Lario, conosciuto anche come Lago di Como, io e Gian abbiamo passato il confine e, con mia somma gioia, ci siamo dedicati alla Svizzera.
Per me il Canton Ticino è uno di quegli amori che non dimenticherò mai. Malgrado questa grande passione e il fatto che io abbia vissuto lì anni, ci sono degli angoli di questo pezzettino di Svizzera che devo ancora scoprire.
Uno di questi era Gandria, piccolo e minuscolo paesino su quel ramo del Lago di Lugano che punta dritto verso la Valsolda, Porlezza e l'Italia.
Pochi lo sanno, ma il Lago di Lugano ha un intero braccio che sventola bandiera italiana.
Io scoprii questo pezzo di lago nei libri, quando lessi Piccolo Mondo Antico di Antonio Fogazzaro, ambientato proprio da queste parti.
Una sera di tanti anni fa presi la macchina e per incontrare degli amici finii proprio per passare la dogana tra Italia e Svizzera che si trova dopo Gandria.
Tutti mi parlavano bene di questo paesino e mi dicevano che, per vederlo nella sua completezza, occorre guardarlo dall'acqua.
Sono parecchi i piccoli traghetti che compiono la navigazione sul Ceresio che passano e si fermano qui, più in primavera-estate che in inverno.
Giorni fa, io e Gian arrivammo a Gandria dalla strada che da Lugano porta verso l'Italia.
Poco prima della dogana, ancora in territorio Svizzero, c'è un bel parcheggio grande che riporta la scritta "Parchimetro collettivo". Non stranitevi: è la modalità ticinese di chiamare un parcheggio a più posti dove è necessario pagare la sosta. Parcheggiate lì e poi seguite le indicazioni per il paesino di Gandria.
Scendendo una rampa di scale in cemento ci si ritrova subito sul Sentiero dell'Olivo.
Questo angolo di Svizzera è così mediterraneo da permettere agli ulivi di crescere rigogliosi.

Sentieri per Gandria

© 2014 Giovy

Questa parte del Lago di Lugano è al sole dalla mattina alla sera e qui il clima è davvero lontanissimo da quello che solitamente si immagina come clima Svizzero.
Da questo sentiero si comincia a scorgere la bellezza di Gandria, che sembra davvero una persona che si aggrappa al monte e alla roccia per non cadere in acqua.
Giorni fa Gandria era deserta e c'erano solo gli addetti ai lavori per ristoranti e trattorie, intenti nel pulire e rimettere a nuovo tutto. La vita vera di Gandria avviene da fine Marzo a Novembre.
Questo paese sembra più un pezzo di Cinque Terre trapiantato in zona elvetica più che un paese tipico del Lago. Qui non c'è spiaggia, non c'è posto per le auto.
Qui si gira solo a suon di passi e gambe, conquistando passo dopo passo i vicoli e le viuzze fatte a scale.
A Gandria c'è la possibilità di fare dei gran pranzi e delle grandi cene, così come pernottare o addirittura affittare una casa per tutta la stagione.

Visitare Gandria in Ticino

© 2014 Giovy

Se posso darvi un consiglio, da Lugano (in zona Collina d'Oro) parte un sentiero che Gian vi ha in parte già descritto raccontandovi un itinerario da seguire a Lugano.
Continuando su quel sentiero, ammirando il Lago e la sua bellezza, arriverete dritti a Gandria, pronti a gustarvi una chiesa che risale al romanico, delle vie che vi confonderanno le idee e vi faranno credere di essere in chissà che paesino della Riviera Ligure o della Costa Azzurra e quell'aria frizzante e buona che arriverà a lambirvi per ricordarvi che tutto quello che state vivendo è semplicemente la magia del Ticino, la magia della Svizzera.

Gandria Ticino

© 2014 Giovy



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