Ieri, un aereo passeggeri della compagnia somala Daalo Airlines,un airbus A-321, partito da Mogadiscio e diretto a Gibuti, dopo solo quindici minuti di volo è stato vittima al suo interno di una forte detonazione, che ha prodotto uno squarcio vistoso nella fusoliera.
Il fatto è accaduto quando il velivolo era ad un'altitudine di 3.3350 metri. Se l'altitudine fosse stata maggiore,ci sarebbe stato il disastro.
Il bilancio dell'accaduto è di un morto, risucchiato appunto dallo squarcio nella fusoliera, e di due feriti non gravi.
L'areo,grazie all'abilità del pilota, ha poi invertito nell'immediato la rotta e fatto subito rientro all'aeroporto di Mogadiscio.
Circa la causa si è pensato ad un possibile attentato, che potrebbe essere stato anche opera degli Al Shabaab somali, fondamentalisti islamici.
Ma finora non c'è stata rivendicazione alcuna.
Più realisticamente si ipotizza anche l'esplosione di una bombola di ossigeno,una che alimenterebbe le mascherine fornite ai viaggiatori in volo per emergenza.
Si attendono, al momento, i risultati delle indagini.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)