Il caldo asfissiante, impedisce anche a te di dormire il pomeriggio, e tu che fai?
Salti come una molla di qua e di là, ti arrampichi in ogni dove e vorresti andare fuori sul balcone a lanciare sassolini nell'acqua mentre io cerco di spiegarti che alle tre del pomeriggio fa troppo caldo e rischiano di squagliarsi anche i sassolini.
Se tu salti il sonnellino pomeridiano metti me in grave difficoltà, perchè quando tu dormi io condenso in due ore tutto ciò che si potrebbe fare in un'intera giornata.
Decido allora, per farti stare almeno fisso in un punto per un quarto d'ora, di darti colori e pennelli e lasciarti fare.
Si, questa volta nessuna proposta creativa, nessun: "Lorenzo facciamo...?", nulla. Solo un grande foglio bianco, pennelli, formine e qualche tappo. I colori sono quelli a dita nelle tonalità che ci sono rimaste: verde, bianco e nero.
Io mi siedo di fronte a te e ti guardo, non voglio intervenire condizionando il tuo estro.
Inizi a sporcare i pennelli, ma ti annoi subito, preferisci prendere il colore direttamente con due dita e spargerlo sul foglio, poi riprendi i pennelli e non li usi per dipingere, chissà cosa pensi che sia quel colore verde sul pennello, che vorresti assaggiarlo. In questo caso intervengo e proprio perchè devo cercare d'impedirti di cospargerti di colori (hai cercato perfino di tingerti i capelli!), non riesco a scattare nemmeno una foto!
Quando non hai più voglia di giocare, scendi dalla sedia e ti rincorro per portarti in bagno a lavarti.
Anche se il colore è su sedie, tavolo, pavimento sono contenta di questo tuo momento di libera espressione della tua creatività.
Il risultato è un mix di colori, forme e impronte delle tue manine laboriose, mi piace!