Li ho visti i visi delle donne cattive, rancorose, offensive. Li ho visti.
Hanno occhi arcigni e spenti che guardano cupi, umilianti e castranti,
bocche curvate all'ingiù a seguire rughe che hanno dimenticato il sorriso,
e denti stretti esibiti come armi da guerra
tra labbra dischiuse pronte a emettere ordini.
Li ho visti e li ho trovati disumani.
"Ti prego, dimmi,
dimmi ora che sono devastata da giorni di lacrime,
ora che sono rossa in viso, impresentabile,
col cuore a pezzi per l'ennesima volta,
dimmi che non ho quel viso,
ti prego, dimmi che non ho quel viso".
"No, guarda, tu proprio no.
Anche ora, in questo stato, hai l'aspetto dell'ingenua che fregheranno di nuovo".
"Grazie".