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Espropriazione forzata: la mancanza dell’avvertimento di cui all’art. 492, comma 3, c.p.c. non determina la nullità dell’atto di pignoramento

Da Rebecca63

Espropriazione forzata: la mancanza dell’avvertimento di cui all’art. 492, comma 3, c.p.c. non determina la nullità dell’atto di pignoramentoIn tema di espropriazione forzata, la mancanza dell’avvertimento di cui all’art. 492, comma 3, c.p.c. non determina la nullità dell’atto di pignoramento, in quanto l’interesse del debitore a venire informato delle modalità e del termine per avanzare un’utile istanza di conversione può essere soddisfatto altrimenti nel corso della procedura esecutiva, purché prima che venga disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli art. 530, 552 e 569 c.p.c. In mancanza, il provvedimento che tale vendita o assegnazione disponga è opponibile ai sensi e nei termini dell’art. 617 c.p.c.

 Cassazione Civile, Sez. III, 23.03.2011, n. 6662

 Teramo, 13 Aprile 2011  Avv. Annamaria Tanzi

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