Esselunga ottiene sempre più consensi, piace Esselunga. Così si legge su GDONews Per il gruppo Esselunga "questa dinamica del fatturato è significativa poiché è stata ottenuta con prezzi di vendita al dettaglio in deflazione dell'1,6% e in un mercato della grande distribuzione che, in tutta Italia e nelle regioni in cui il gruppo opera, è stato in significativa contrazione".
La società Iri calcola che nella grande distribuzione la pressione promozionale media del 2014 è stata intorno al 29%, cioè quasi un prodotto su tre sugli scaffali presentava un bonus o uno sconto di prezzo. Poi la società commerciale milanese aggiunge che l'azione di riduzione dei prezzi è stata ancora una volta centrale nella strategia Esselunga, premiata con una crescita dei clienti dell'8,5%.
A livello di risultati economici, il gruppo Esselunga ha conseguito nel 2014 un Mol di 521 milioni (+3,2% rispetto al 2013), un utile operativo di 335 milioni (+2%) e un utile netto di 212 milioni, in crescita di 2 milioni rispetto all'esercizio precedente. Ma la voglia di crescere di Caprotti non accenna a calare: l'anno scorso la leva degli investimenti (fra nuove aperture e ristrutturazioni di punti vendita) è rimasta molto tirata: 400 milioni. Negli ultimi 5 anni sono stati investiti oltre 1,8 miliardi di euro. Nel corso del 2014 sono stati aperti i negozi di Calco (Lecco), Aprilia, Milano Porta Vittoria, Novara, Prato Leonardo, Parma via Emilia Ovest, Saronno (Varese), Firenze Galluzzo e Marlia (Lucca), nonché il polo logistico di Campi Bisenzio (Firenze). Nel corso del 2015 è previsto un ulteriore sviluppo della rete vendita che è già iniziato con l'apertura del 150° negozio a Milano in via Adriano.
L'organico medio di Esselunga ha raggiunto 21.135 persone, con un incremento di 530 unità rispetto al 2013. Il 74% dei dipendenti è in forza con orario full-time e il 93% ha un contratto a tempo indeterminato. Negli ultimi 5 anni l'organico medio è cresciuto di oltre 1.900 persone. Si prevede un piano di ulteriori 2.500 assunzioni per il prossimo biennio.
Esselunga vincerà anche nel 2014 la guerra nella gdo? Sicuramente sarà tra i migliori o tra i meno peggio. La competizione, in una fase di crisi profonda dei consumi, si è talmente inasprita che pochissimi grandi operatori (specialmente al Sud) riescono a mantenere un livello di redditività accettabile. Soffrono moltissimo gli operatori francesi, Carrefour in primis, ma anche Coop (con la palla al piede del Mezzogiorno) e Pam. Conad, forse anche per la sua struttura associativa, riesce a difendersi meglio. I veneti MaxiDi e Unicomm hanno deciso di mettere insieme le forze per razionalizzare logistica e gestione informatica. L'operatore tedesco Metro ha avviato una serie di razionalizzazioni della rete commerciale per non perdere competitività. Se nel 2015 la ripresa dei consumi non si concretizzerà potrebbero sorgere seri problemi per gli anelli deboli della grande distribuzione.
(GDONEWS)