Essere felice di essere donna nel 2013…

…Anche se un parroco di provincia appende nella bacheca della sua parrocchia un inno contro la donna moderna, senza considerare che il sesso debole in tutto il ’900 ha combattuto e costruito un minimo di uguaglianza in occidente, anche per indossare i tacchi e liberarsi un’immagine che la rilegava a ruoli marginali e di convenienza per una visione “maschio-centrica”della società…

…Anche se, in questo Paese, l’ennesima notizia di una donna,moglie,madre che muore sotto le grinfie malvage di un amore malsano e malato di egoismo, non scuote l’animo dell’intera società, di gruppi di uomini e donne che insieme vogliano allontanare questa strage che si compie nelle mura domestiche giorno dopo giorno

…Anche se Rita Levi Montalcini ci ha lasciati

…Anche se alcune donne ancora non credono nell’amicizia femminile

A tutti dico che è bello essere donna nel 2013, perchè c’è ancora molto da fare, possiamo ancora costruire una solidarietà reale verso il femminile, e dalla nostra parte devono essere con noi, i nostri uomini, come gli uomini indiani, si indignano insieme alle loro donne degli stupri di massa compiuti nel loro paese, e combattono insieme per un mondo migliore, per una società libera e coscente.

Auguri a tutti!

Sophie Lamour