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Essere scuola d’impresa paga, anzi premia

Creato il 26 novembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

 Essere scuola d'impresa paga, anzi premiaSe fino a ieri era la scuola più premiata d’Italia, oggi lo è un po’ di più Web accessibile: 4 studenti del Galilei-Costa vincono a Verona il concorso “A scuola d’Impresa” Andrea, Diego, Federico e Lamberto si portano a casa il 1° premio grazie alla loro innovativa idea “Solving inaccessibility”

…chi l’ha detto che le scuole piccole

non hanno senso di essere?

Lecce – Se negli ultimi quattro anni e fino a ieri il “Galilei – Costa” di Lecce si è meritato il titolo di “scuola più premiata d’Italia” per la creatività, l’innovatività e l’imprenditorialità, oggi, grazie a Diego Bruno, Andrea De Luca, Federico Luprano e Lamberto Preite, lo è un po’ di più in quanto questi brillanti giovani studenti della classe 4^B hanno appena conquistato a Verona il 1° posto al concorso di idee della Regione Puglia “A scuola di Impresa” che premia la migliore idea imprenditoriale.
E’ un’iniziativa che si inserisce in un percorso complessivo e innovativo di potenziamento delle competenze dei giovani pugliesi, un progetto sperimentale con le potenzialità di sfociare, nel prossimo futuro, nell’organizzazione di una promozione costante della nuova imprenditoria in ambito scolastico. Il concorso è organizzato nell’ambito dell’Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e formazione in Puglia, dall’Assessorato al Diritto allo Studio e formazione della Regione Puglia e dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e Innovazione.

Ai partecipanti del concorso era stato chiesto di ideare un’impresa competitiva e di presentare una proposta con la spiegazione dell’idea imprenditoriale, il contesto in cui si inserisce, l’innovatività della stessa e la sua sostenibilità economica. Le candidature complessive sono state oltre 50 da cui sono stati estratti e messi in nomination 5 progetti finalisti, ai cui ideatori è stato poi chiesto di presentare pubblicamente alla giuria, in non più di 5 minuti, il proprio progetto nell’ambito del salone “Job&Orienta” di Verona. La validità del progetto insieme alla qualità dell’esposizione contribuivano alla redazione della classifica finale con un risultato che prevedeva tre progetti vincitori, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. I premi? I più ambiti dai ragazzi: tecnologia di ultima generazione. Al 1° posto un netbook, al 2° un tablet e al 3° una foto camera.

A presentare a Verona il progetto vincente degli studenti leccesi, dal titolo “Solving Inaccessibility”, è toccato a Federico, queste le sue parole: «Insieme ai miei tre compagni, ci siamo ispirati alla straordinaria esperienza di Vincenzo Rubano (uno studente non vedente della nostra scuola che si è diplomato lo scorso luglio) il quale sta conducendo una dura battaglia contro l’inaccessibilità di alcuni siti web attraverso il suo sito di denuncia “Ti Tengo d’Occhio” e abbiamo considerato il fatto che, malgrado la legge lo imponga, sono moltissimi i siti di pubbliche amministrazioni (comuni, province, altri enti) che non sono ancora accessibili al 100%, così abbiamo pensato di creare un team in grado di rilevare e, soprattutto, risolvere i problemi di inaccessibilità, un servizio qualificato e specialistico da offrire alle amministrazioni pubbliche (ma aperto anche ai privati). Il team, composto da esperti informatici (la nostra qualifica), collaborerà a stretto contatto con i gestori ufficiali dei siti, comunicando le defaillance e suggerendo le soluzioni e, cosa più importante di tutte, si avvarrà della preziosa consulenza (remunerata) di “tester” professionali, ossia di persone con inabilità visive che navigano regolarmente in rete e che sono in grado di rilevare gli intoppi.»

Molto soddisfatta la dirigente della scuola, Addolorata Mazzotta, la quale commenta così il prezioso risultato: «Sapevo che l’esposizione da parte dei cinque finalisti era prevista tra le ore 13 e le 14 di ieri e in quell’arco di tempo il mio pensiero andava in continuazione a Verona. Poi, verso le 14.30, ho ricevuto direttamente dal prof. D’Amato, che ha accompagnato Federico a Verona, la bella notizia. Il progetto di Federico e dei suoi altri tre compagni ha avuto il massimo riconoscimento: si è guadagnato il primo posto! Non credevo alle mie orecchie, anche se avevo sperato in un importante riconoscimento del progetto. Mi sono fatta passare al telefono Federico e mi sono complimentata con lui e con i suoi docenti che, sapientemente, con genialità, professionalità e dedizione, ormai da anni sanno guidare gli alunni in tanti successi. Mi sarebbe piaciuto essere fisicamente alla fiera di Verona ed assistere al brillante risultato. Ancora una volta quindi un successo degli studenti del “Galilei-Costa” di Lecce: è la dimostrazione che i ragazzi, se sapientemente guidati, sanno dare il massimo. Bravi ancora e complimenti!»

Gli studenti della scuola leccese continuano a distinguersi per originalità, creatività, innovatività, intraprendenza e savoir-faire. …ma chi l’ha detto che le scuole piccole non hanno senso di essere?

Questa vincita e questo premio i quattro giovani salentini li vogliono dedicare alla candidatura di Lecce a “Capitale Europea della Cultura 2019”


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