Magazine Diario personale

Estate

Da Seretommyloredodo

 EstateEstate 2015.

4 anni compiuti, un nuovo cane con noi (e siamo a 3), le solite 3 settimane di vacanza con mamma da far passare nel miglior modo possibile, in attesa dei pochi giorni di ferie tutti insieme a fine agosto.

Tutto è più semplice, di anno in anno le mie 3 settimane da sola con voi si semplificano un po’.

Quest’anno non ci stiamo proprio privando di nessuna esperienza, noi tre.

Al mare, in piscina, in collina…faccio e disfo borsoni con i cambi ogni giorno e ogni sera per adattarli all’abbigliamento giusto per l’avventura successiva.

E voi siete bravi. Quando volete, caspita se siete bravi…Ed è proprio un piacere portarvi in giro.

Leggere la vostra gioia, l’entusiasmo nello scoprire nuove cose, nuovi mondi, nuovi posti, nuovi amici…i vostri racconti di ciò che avete visto e vissuto, le domande, le curiosità, a volte anche le paure (ma ben poche, a dire il vero).

L’entusiasmo autentico dei bambini…lezione di vita quotidiana.

Le mie ferie estive servono sempre anche a questo. A farmi prendere consapevolezza del piacere di vivere con voi nel quotidiano le cose belle e piacevoli, non solo la fretta e gli obblighi. E a rilassarmi, a godermi lo spettacolo anche attraverso i vostri occhi e i vostri cuori.

Negli altri periodi dell’anno è così difficile farlo….troppo di corsa, troppo affogati dai ritmi incalzanti delle nostre e delle vostre piccole vite. Sveglia presto, orari ad incastro, ufficio, corri a prendervi, spesa, casa, cena, letto….che fatica.

Con altri ritmi, tutto sarebbe diverso. Altri modi, altri sentimenti, altri sapori, altri ricordi.

Possibile che per 11 mesi all’anno la vita sia così veloce che non la senti nemmeno passare?

Quest’estate è stata anche occasione di incontro con vite diverse dalla mia, dalla nostra. Ho avuto modo di trovarmi a parlare con persone nuove e modi di vivere/pensare molto diversi dai nostri. Più liberi, più egoisti, più ostinati, più spregiudicati, più facili, più infelici….ho trovato tutto e il contrario di tutto in queste storie, dove il confine fra “libero” ed “egoista”, o fra “ostinato” e “spregiudicato” è davvero molto molto sottile…

Ogni volta che mi capita, di incontrare vite e storie nuove, mi fermo per giorni a pensare, a riflettere su questo “diverso”. Torno a casa e resto scomodata per qualche giorno. Mi interrogo su di loro, poi su di me, su di noi….mi chiedo qual è il modo giusto, anzi migliore, di vivere, di passare questo tempo che ci è concesso. Tribolo per giorni, notti, rompo le balle a Dodo all’inverosimile con le mie paturnie…. Poi dopo qualche giorno, rimodulo le emozioni e la confusione, e cerco di ritornare nel mio mondo portandomi dietro un pezzettino del buono che ho trovato nelle vite degli altri.

So una cosa.

Che al momento noi quattro siamo felici e sereni nel nostro mondo….banale, semplice, povero e scontato forse, ma equilibrato e appagante per noi.

So che a cambio con quelli “ostinati fino allo spregiudicato” o con quelli “liberi fino al’egoismo” non farei mai. Perché io non sono nè spregiudicata, nè egoista e di calpestare i sentimenti o le vite altrui (per lo meno di chi mi sta a cuore) non ci penso nemmeno da lontano o da ubriaca.

So che chi ne ha troppa della facile, nonostante tutto trova sempre il modo di lamentarsi e piangersi addosso, dando per scontate le immense fortune che ha per dar peso solo alle normali difficoltà di ogni giorno, peraltro superabilissime. Ma grazie a Dio ci sono anche gli umili che, nonostante le tante fortune, sanno dare valore alle piccole e grandi cose e non piangono dalla mattina alla sera per emerite stupidaggini.

Alla fine, quel che conta e mi rende felice, oggi, è la voglia dei miei figli di sposarmi, di “starmisemprevicinotuttalavitapersempre” , di passare del tempo con me, di giocare con me, di farsi leggere storie da me…

È la voglia di mio marito di scegliere me, ancora, ogni giorno, di tornare a casa dal lavoro col sorriso felice di vedermi e vederci, di passare tempo con noi, di fare il papà e il marito con tutto il suo cuore. 

È il russare dei nostri cani stesi in soggiorno o ai piedi del divano mentre voi li accarezzate e li coccolate. 

È il nostro umile ombrellone al mare con cabina, che già ci pare un lusso.

È….i nostri giochi a nascondino, la raccolta delle conchiglie, la pizza con la plastilina, il giardino per giocare, la tv con i cartoni, l’aperitivo con birra, succo e patatine sotto l’ombrellone e gli amici, le canzoni cantate insieme in macchina, i castelli di sabbia, le avventure nel bosco…

…e tutto il bene di chi ci cerca, ci ama, ci vuole vicino e ci è Amico…

Buone vacanze, amori miei… non cambiate mai…


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