“Ognuno è nessuno, ma proprio nessuno, infatti nessuno sei tu, povera miseria d’uomo, nessuno è lui, che ne sa una più del diavolo, e nessuno sono io il nessuno dei nessuni e la cosa da ridere è che più uno crede di essere qualcuno è più è nessuno, perché: io solo ho parole di vita eterna, sta scritto, questo sta scritto, il che vuol dire che noi siamo men che niente”.
Sergio Givone