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Estate a NYC

Creato il 23 luglio 2011 da Silviapurple

OMG l’estate più calda degli ultimi cinque anni come minimo. Boccheggiare è dire poco. 40 gradi all’ombra….impossibile uscire per andare la parco o alla piscina. Non vi dico neanche cosa significa girare per la città con questa temperatura! Spero solo che l’inverno non sia contrariamente altrettanto freddo….Non voglio neanche pensarci!

Times Square Sabato 16 Luglio ore 21.30: 40 gradi! I piedi appiccicati all’asfalto incandescente. Diecimila persone ammassate incollate l’una all’altra. La peggiore idea della nostra vita, seguita dalla migliore idea delle ultime due settimane: perchè non ce ne andiamo Downtown e mangiamo qualcosa tranquillamente lontane dai turisti sudati? Detto, fatto. Ristorante spagnolo a Tribeca. Tapas e musica dal vivo. Sofia ed io, come una vera coppia lesbica ( qui il matrimonio gay è legge da un mese circa), che esce per ubricarsi di sangria. Well, ubriacarsi con una caraffa di sangria è difficile, anche se devo ammetere che estaba muy rica e ci ha messo allegria. Fortunatamente una delle cameriere ci ha anche preso in simpatia e ci  ha regalato la bebida (30 dollari) e ce la caviamo con un prezzo decente per essere NYC. Non contente finiamo in uno strano pub di West Broadway e alla fine alle 2 decidiamo di rientrare a Long Island ( insomma Sofia va a casa, io la seguo perchè non so dove andare a dormire) e sul treno riusciamo, non so come, ad abbordare una giovincella americana che sostiene di conoscere bene l’Europa. Sì carina, avrai pur viaggiato molto in Europa, ma sostenere che Barcelona è una città OLD/NEW e un misto tra Parigi e New York proprio non si può sentire…..Assolutamente inaccettabile per una madrilena che odia Barcelona! Gli Americani dovrebbero limitarsi a viaggiare in Florida e a sbronzarsi il sabato sera. E’ la cosa che gli riesce meglio. Lascino a noi i giudizi sulle nostre città e sulla nostra arte. Mogli e buoi dei paesi tuoi (che nn so bene che cosa centri ora…).

La settimana è proseguita nel peggiore dei modi, ossia sotto un sole ustinante. Correre dietro a un bambino di un anno e mezzo ,che sembra nn soffrire il caldo, quando sei madido di sudore e vorresti solo volare ai tropici e bere acqua ghiacciata, non è proprio il massimo della vita e la massima aspirazione. Grazie a Dio qualcuno intelligente ha creato l’aria condizionata e posso chiudermi in casa con il piccolo demonio.

Aria che ovviamente ieri sera, al mio rientro da un venerdì Aupairs nel Westchester, non funzionava. Perchè???? Biglietto sotto la porta: Electric company called. Off the air because we need to save energy! Grazie a ‘sta cippa host parents! E adesso? Sofia ed io nella stessa stanza con 30 gradi senza neanche un ventilatore. Una notte INFERNALE! Perlomeno la serata è stata interessante. La “city girl di Long Island” ha potuto testare con mano cosa significa vivere al Nord di Manhattan tra le querce e i pini secolari, senza un lampione e con un solo pub come punto di ritrovo. Americani dalle scarpe orrende e T-shirt stile “MiaMi Vice” che si catapultano sulle straniere come se fossimo oro. Nessuna di noi (Amandine, Cris, Sofia ed io) interessata alle loro strane conversazioni, ancor meno se questi preferiscono poi stare con le altre aupairs tedesche e danesi mezze sfatte e ben disposte. A mezzanotte leviamo le tende (rimpiangendo la sangria e il caldo di Times Square della settimana passata) e ci ritiriamo a casa Phipps con una bella Corona sedute nel patio osservando l’oscurità. ” Io non potrei vivere qui, sembra un set da film dell’orrore. Adesso esce qualcuno che ci ammazza… adesso esce un coyote che ci sbrana….hai sentito questo rumore??? Adesso escono degli zombie…adesso spunta Samara con la sua camicetta bianca e i suoi capelli unti….Oh MY GOD amiga, calm down!!! Nessuno uccide nessuno qui, almeno NOT YET…..

E adesso? Dopo che gli amici se sono andati e io sono qui sola in soggiorno con un caldo infernale (l’aria ancora spenta) che si fa? Niente. Si riflette. Stare qui aiuta a capire tante cose. Aiuta a capire che posso fare di più; che ho ancora molto duro lavoro davanti a me; che non sempre è tutto oro quello che luccica; che le vere amicizie si contano sul palmo di una mano; che le persone spesso dimenticano le brutte azioni solo per interesse personale; che a volte la vita è ingiusta (brutte storie di bambini rapiti e uccisi, bambini di pochi anni cacciati di casa, bambini picchiati, bambini di strada….ANCHE QUESTA E’ AMERICA. Anzi, ANCHE QUESTA E’ NEW YORK CITY); ed infine,  che è ora che mi faccia una doccia e torni al mio studio/ricerca/nonSocheFARMENEdiTUTTAquestaROBA.

Spero che la vostra estate stia preseguendo al meglio e che non abbiate BAD NEWs per me. Perchè non mi lasciate qualche commento per me? Mi piacerebbe sentire come ve la state spassando nella bella Italia. I Look forward to hearing from you soon! ASAP!

 



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