Sogno di un dì d’estate -Giovanni Pascoli
Quanto scampanellare
tremulo di cicale!
Scendea tra gli olmi il sole
in fasce polverose;
erano in ciel due sole
nuvole..
Due bianche spennellate
in tutto il ciel turchino.
***
D’estate – Giovanni Pascoli
Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla;
i moscerini danzano nel sole
trema uno stelo sotto una farfalla.
***
Tiepide sere estive – Hermann Hesse
Adesso i tigli sono rifioriti davvero e la sera, quando
comincia a far buio ed è finito il faticoso lavoro,
giungono le donne e le fanciulle, salgono in cima alle scale
appoggiate ai rami e riempiono un cestino di fiori di tiglio.. .
Dai vecchi alberi, attraverso le tiepide sere estive,
giunge sempre un profumo dolce come il miele…
I bambini cantano giù sulla spiaggia e giocano con le
girandole di carta rossa e gialla… Nella polvere rosso- ,
-dorata della strada, api e bombi ronzano in cerchi
diffondendo una dorata risonanza.
***
Estate chiara e ardente – Nikolay Aseev
Delle quattro stagioni dell’anno
l’estate è la più chiara e la più
ardente, fa maturare i frutti
e sparge risa e luce.
Com’è bello, discendendo al fiume,
fermarsi sopra l’acqua,
per ascoltare in lontananza il cuculo,
per vedere la giovane luna.