Estate, preveniamo il rischio disidratazione nei bambini

Temperature in aumento, sudate, sole e giochi possono esporre i nostri bimbi al rischio disidratazione. Per prevenire questo pericolo è fondamentale cercare di aiutare i piccoli a bere durante tutto il giorno acqua fresca ma non ghiacciata. I bambini sono portati a trascurare il senso della sete e quindi a bere meno rispetto alle loro vere necessità ma, questo atteggiamento può essere dannoso. Infatti, durante l’estate può esporre anche ad altri rischi come cefalea, crampi e convulsioni; nei casi più gravi si può arrivare persino al colpo di calore. Quando si sospetta che si stia verificando un episodio di disidratazione è fondamentale rivolgersi, immediatamente, al proprio pediatra.

In genere, ai genitori viene consigliata la somministrazione di circa un litro e mezzo di acqua al giorno che deve sommarsi ad una dieta ricca di verdura e frutta di stagione. Se il piccolo è stato già svezzato, è bene cercare di prediligere pappe arricchite con brodi vegetali perchè particolarmente ricchi di sali minerali.

Quando si va al mare è necessario avere una buona scorta d’acqua e proteggere il piccolo non soltanto con la crema ma anche con un cappellino ed abiti leggeri. Dopo una giornate di sole, giochi e caldo il pasto deve essere fresco, appetitoso e soprattutto sano; è bene variare gli alimenti , scegliendo quelli di stagione preparati in modo semplice. Inoltre, anche durante le ore di svago, i genitori devono proporre piccole quantità di acqua, in modo che il bambino si mantenga sempre idratato. Per tenere lontano la disidratazione, facciamo attenzione che anche i nostri figli siano protetti anche sotto l’ombrellone da una buona crema solare e da una magliettina leggera.

Per stimolare i piccoli a bere si possono proporre centrifugati e spremute fresche non zuccherate. Un errore invece, è somministrare bibite gassate o zuccherate; queste, oltre a non dissetare, apportano una quantità eccessiva di calorie che, alla lunga, potrebbe esporre al rischio sovrappeso.