L’amministratore delegato della società, fondata nel 1927 a Fossano, Alberto Balocco ha spiegato:
"Abbiamo scelto la maglia rosa perchè è la star, il punto di riferimento, la primadonna. Poi perché è come un tappo di champagne. Il barbera è buono, ma lo champagne fa più casino, è più da festa. E il Giro d’Italia che cosa è se non una straordinaria festa che unisce sport, cultura, storia e tradizione d’Italia? Poi: contratto biennale con opzione sul terzo perché come azienda non ci interessa la toccata e fuga, ma prove ripetute che consolidino bene il ricordo.Insomma, questa sponsorizzazione rappresenta per noi una vetrina speciale, un’occasione importante non solo per creare brand awareness, ma anche per entrare in contatto con tantissimi milioni di appassionati che seguono la Corsa Rosa sui principali media e che affollano le strade e le piazze, formando una catena umana che per oltre 3 mila km e per un mese accompagna, incita e sostiene i campioni sulle strade d’Italia»