Basta solo uno sguardo veloce, passeggero, disattento, per accorgersi che ci si trova di fronte ad una Collezione con la C maiuscola. Esteban Cortazar, ex direttore artistico di maison Ungaro (sostituito repentinamente da Lindsay Lohan alla quale sono succedute altre direzioni artistiche che abbiamo ragionevolmente dimenticato), ritorna con una collezione in esclusiva per net-à-porter. Un paradiso. Non c'è neanche bisogno di gridare al miracolo, l'estasi è totalizzante e non lascia scampo al rumore. Luce radiosa illuminata da placche d'oro ed una silhouette ultra design con accavallamenti di superfici, cut-out che mozzano il fiato, sezioni e pannelli, per uno scultoreo che mantiene la sua linea morbida nel corto e nel lungo.
Una grande predilezione per la sartorialità che, unita alla sperimentazione sui volumi, crea forme nuove, un'anatomia alternativa che si sostituisce al corpo con toni nude, rosa, ed un cream abbagliante. "Voglio che i vestiti sembrino appena usciti da una sartoria e che abbiano una grande morbidezza, come un coltello che taglia il burro". Noi siamo già li, con la fetta biscottata in mano, pronti a a farne incette più che è possibile mandando al diavolo qualsiasi dieta.
Ipocalorica, presenta abiti di seta, mantelle di lana, top di chiffon strutturati con linee perfette, nette o leggermente morbide Un pranzo da signori, o da signore in questo caso, presentato con una serie di scatti che deliziano la vista e i palati raffinati. L'architettura con le sue scale, gli spigoli, le ombre taglienti, il sole interrotto negli angoli, diventa un'eco che sembra essere stata generata come accompagnamento della collezione. Delizia: non si poteva progettare di meglio! Complimenti Cortazar!