Abbastanza recentemente sono finalmente capitata allo Spazio Brian&Barry di Milano, dove è ospitato uno shop Sephora molto particolare. Molto particolare perché si concentra non tanto sui soliti grandi marchi (per intenderci, in questo spazio non si vede Chanel o Dior), ma piuttosto su un approccio di distribuzione alternativa di marchi molto noti all’estero, assolutamente “indie” oppure su marchi di grandissimo pregio e di grande lusso.
Tra questi spicca sicuramente Estelle&Thild, marchio svedese di cosmesi biologica, fondato daPernilla Rönnberg, che l’ha intitolato alle figlie Estelle e Mathilde appunto.
Ispirato da ingredienti prettamente naturali, il brand è tra i più amati dalle blogger e dalle fanatiche della beauty routine naturale nel mondo.
Ma questo latte detergente al Neroli acquistato da Sephora (i prezzi sono abbordabili, il latte costa circa 15-20 euro se non erro) pur avendo un’ottima capacità detergente non grassa, ideale per pelli miste, non mi convince pienamente.
In particolare non amo il suo profumo, tipicamente aspro e strano.
Ha una texture cremosa, non troppo liquida, di un colore leggermente giallo-arancio.
Elimina piuttosto bene il trucco ma non limiti quando si tratta di trucco waterproof. Infatti, lo sto utilizzando come prima passata di struccante e poi seguito da un detergente viso.
Francamente non credo lo ricomprerò. Lo trovo ad ogni modo un prodotto assolutamente nella media, senza alcun pauroso plus di cui parlarvi.
Ciò detto, insieme a lui, ho acquistato anche un contorno occhi della linea.
Presto, appena inizierò a usarlo, ve ne parlerò e vedremo se Estelle&Thild diventerà una delle mie marche feticcio. Per ora il giudizio è sicuramente sospeso.
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