Europa, Mediterraneo, relazioni transatlantiche, azione globale.
02 Gennaio 2012 - Un ampio programma di visite e di incontri internazionali attende il Ministro Giulio Terzi all’inizio del Nuovo Anno, secondo quanto riferisce il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari. Impegni ed attività sulla scia delle linee guida della politica estera del governo illustrati da Terzi in Parlamento: Europa, relazioni transatlantiche, Mediterraneo ed azione globale.
Nell’ambito della diplomazia europea, il Ministro si recherà nella prima metà di gennaio prima a Parigi e successivamente, a fine mese, a Londra, per approfondire con le controparti le principali tematiche bilaterali e rafforzare il raccordo sulle principali crisi internazionali. Il 30 gennaio Terzi parteciperà al Consiglio dei Ministri Ue. Un appuntamento importante per le decisioni sul rafforzamento del regime sanzionatorio nei confronti dell’Iran. L’Italia ha proposto l’inserimento in agenda al Consiglio di gennaio dei temi Serbia e Kossovo alla luce dei recenti sviluppi e dell’importanza cruciale che l’Italia attribuisce alla continuazione del processo di avvicinamento di Belgrado all’Ue attraverso la concessione dello status di candidato e l‘avvio dei negoziati di adesione.
Sul piano transatlantico, Terzi accompagnerà il Presidente Monti negli Stati Uniti per la prevista visita bilaterale. Il rapporto solido con gli Stati Uniti resta una assoluta pietra miliare della nostra politica estera.
Particolarmente fitto sarà il programma di impegni del Ministro sul fronte mediterraneo, una delle proprita’ della politica estera dell’Italia, piu’ volte sottolineata dallo stesso Ministro, anche alla luce delle trasformazioni indotte dalle primavere arabe e del ruolo primario che l’Italia gioca ed intende giocare in quest’area. Sono previste in gennaio visite in Tunisia, Egitto, Libia (Terzi accompagna il Presidente Monti). Terzi ha già avuto un contatto telefonico con il neo-insediato Ministro degli esteri tunisino Abdessalem per congratularsi della sua nomina ed anticipare l’intenzione di compiere una visita in Tunisia nelle prossime settimane. L’Italia guarda alla Tunisia come un partner centrale nella sua politica mediterranea e saluta positivamente il percorso democratico intrapreso che pone le premesse per un ulteriore approfondimento dei rapporti tra i due Paesi. E’ prevista in gennaio anche una tappa al Cairo. L’Egitto è un partner strategico e un key player nel Mediterraneo ed in Medio oriente. L’Italia ha profondi rapporti di amicizia con il popolo egiziano e guarda con fiducia alla transizione, pur non nascondendo la preoccupazione per le violenze delle ultime settimane mentre si auspica la piena e normale ripresa del processo politico. Per la Libia, si tratta di un dossier che il Ministro segue personalmente e quotidianamente con la massima attenzione. Si prosegue il lavoro interno, in raccordo con l’Ambasciata italiana a Tripoli, le altre amministrazioni e la Presidenza del Consiglio per impostare su binari di massima concretezza con i partner libici i rapporti bilaterali nei diversi settori, dall’economia, alla sicurezza, all’impegno comune nella lotta all’immigrazione illegale. In programma, sempre in gennaio, anche una visita in Libano, altro paese dove l’Italia svolge un ruolo chiave, nella prospettiva della riassunzione, alla fine del mese prossimo, del comando UNIFIL.
La Farnesina, in accordo con i partner, sta organizzando a Napoli la riunione del 5+5 dei Ministri degli esteri, la prima dopo le primavere arabe e ad un anno da queste ultime. E’ un appuntamento per rilanciare uno spirito positivo di cooperazione regionale e promuovere l’avvicinamento tra le due sponde del Mediterraneo.