Recensione
- Le Arti Malandrine
- Anno: 2015
A quattro anni da “Come Satura” i toscani Esterina, formazione a cinque composta da Fabio Angeli, Massimiliano Grasso, Giovanni Bianchini, Michele Vannucchi e Lorenzo Del Grande, ritornano con i nove brani di Dio Ti Salvi. Il disco, il terzo nella loro carriera, rielabora in maniera più che matura tutte le caratteristiche dei precedenti lavori, facendo risaltare, in maniera ancora più forte il sound particolare che contraddistingue da sempre la band.
Le tastiere di Pantaloni Corti, intrecciate con i colpi di batteria, procedono pacate e soffuse, fino a dar vita, insieme all’entrata in gioco delle chitarre, ad un fiume di emozioni, mentre gli oltre sei minuti di Dio Ti Salvi, passando per percorsi leggermente tortuosi e nervosi, sfuma lentamente in un finale crepuscolare e avvolgente.
Il tiro trascinante e coinvolgente della più che accattivante Puta, invece, tra ritornelli carichi di malessere e ritornelli energici che si inchiodano nel cuore fin dal primo ascolto, cede spazio al tormentato schiudersi di Stanno Tutti Bene che, nonostante i ritornelli quasi ariosi, si rituffa poi in un groviglio affascinante di strumenti ed elettricità.
Il ritmo sostenuto di Stesse Barche, in quinta posizione, scorre rapido e piuttosto lineare, riportando (seppur con un po’ di malinconia sotto pelle) su territori più distesi e pacati (come, ad esempio, quelli delineati dalla successiva Canzonetta, pezzo dolce e rilassato che, con la sua varietà di strumenti, fiorisce e accarezza con le sue note).
Sovrapporre, infine, tra morbide e lunghe note, cresce fino a fiorire con la sua emotiva coda strumentale, lasciando il compito di chiudere allo scorrere più leggero di Mutande e al trasportare della corposa e ben più strutturata e stratificata Fabula Sangue.
Con questo nuovo disco gli Esterina confermano in maniera indiscutibile le loro capacità. I nove brani proposti, forti di una scrittura lucida e matura, si fanno notare uno per uno per personalità, orecchiabilità, cura negli arrangiamenti e contenuto dei testi. Un album preciso e ben calibrato sotto tutti i punti di vista, un lavoro prezioso da custodire con gelosia. Una band da scoprire assolutamente. Un piccolo orgoglio italiano.
TRACKLIST
01. Pantaloni Corti
02. Dio Ti Salvi
03. Puta
04. Stanno Tutti Bene
05. Stesse Barche
06. Canzonetta
07. Sovrapporre
08. Mutande
09. Fabula Sangue
LINE-UP
Fabio Angeli
Massimiliano Grasso
Giovanni Bianchini
Michele Vannucchi
Lorenzo Del Grande