Estrògeno
Composto di estro (nel significato di ovulazione nelle femmine dei mammiferi) e -geno.
Aggettivo e sostantivo maschile.
1. Atto a provocare l’estro venereo.
In medicina, di composto che, indipendentemente dalle caratteristiche chimiche e strutturali, e dalle proprietà generali, ha la capacità di stimolare la comparsa e il mantenimento dei caratteri sessuali femminili (sviluppo e funzione dell’utero e degli annessi, della vagina, proliferazione delle mucose, ecc.), e che nelle femmine prepuberi dei mammiferi può indurre la comparsa dell’estro.
2. Ormoni estrogeni o ormoni sessuali femminilizzanti: quegli ormoni che, iniettati in femmine sessualmente immature o in adulte private delle ovaie, inducono in esse la comparsa dell’estro e tutte le manifestazioni collaterali; sono prodotti naturalmente dall’ovaia o dalla placenta, oppure ottenuti sinteticamente, e hanno numerose indicazioni terapeutiche non solo in campo ginecologico ma anche nella cura dei tumori e di altre malattie.
Una (parola) giapponese a Roma
Nouvelle vague [nu’vel vag]
Voce francese, composto di nouvelle ‘nuova’ e vague ‘onda’, propriamente ‘nuova ondata’.
Locuzione sostantivale femminile singolare.
Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle, Resnais, Truffaut ecc.) che intendevano rinnovare l’arte cinematografica attraverso l’indipendenza dalla produzione industriale e la ricerca di un cinema d’autore, basato su nuove tecniche di ripresa e montaggio e su nuovi temi (il disagio giovanile, la sfiducia negli ideali borghesi, il disprezzo per le convenzioni e simili). Negli anni seguenti l’espressione è passata a indicare anche gruppi di registi che in altri paesi si sono schierati contro la tradizione cinematografica (la nouvelle vague tedesca, cecoslovacca, spagnola ecc.) ed è stata usata, in concorrenza con la traduzione inglese new wave, anche al di fuori del cinema, col significato generico di nuova tendenza, nuovo indirizzo, nuova corrente, nuova moda.
CULINARIO
Relativo a un fortunato banchetto.
Di Pietro Scalzo.
Trentanovesimo libro, terzo indizio
In questa storia un viaggio in particolare è molto importante. Si tratta di un viaggio di piacere: inizialmente partono due persone, dopo qualche giorno sono raggiunti da altri del gruppo. E qui, nella cittadina meta del viaggio, si beve, si canta e si balla.