E.T. e il provino in cui scelsero Elliot il bambino

Quando uscì E.T. L'extraterrestre (1982) ero molto piccolo e ricordo che un amico di famiglia mi teneva in braccio davanti al cinema in cui lo davano cercando di convincermi a cambiare idea per andare a vedere Bianco Rosso e Verdone, anch'esso uscito proprio in quei giorni nelle sale. Alla fine la vinsi io e costrinsi anche i più adulti a sorbirsi il film di Steven Spielberg. Il risultato fu che gli altri alla fine del film uscirono piangendo come delle fontane col fazzoletto premuto sul viso, mentre io toccavo ero rimasto incollato a fissarmi l'indice per vedere se si accendeva come quello dell'alieno. Ora al cinema "Capitol" - chiuso ormai da anni - non si sta accumulando altro che polvere e silenzio in quelle stanze fonoassorbenti. Destino comune a tutti i cinema cittadini dismessi e sacrificati ai più moderni multisala della periferia. Mentre in rete appare la prima audizione grazie alla quale Henry Thomas venne subito scelto da Spielberg per il ruolo di Elliot dopo aver provinato almeno 300 bambini, aspiranti attori. Tutti quanti pronti a farsi un giro in bici per lo spazio con l'extraterrestre nel portaoggetti. Henry Thomas fu straordinario e non mi sorprende che il provino si concluda con le parole "la parte è tua!". Vorrei solo capire se l'attore oggi ha deciso di raggiungere E.T., tanto poco lo si vede in giro.