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et voilà

Creato il 14 dicembre 2011 da Wakarimasen.org

E così, mi sono trasferita in Francia.

Mi trovo ad intrattenere conversazioni in francese con addetti delle ferrovie, panettieri, cassiere e così via, andando un po’ a orecchio, aggrappandomi a vaghe reminiscenze linguistiche risalenti più o meno all’era protozoica. Il mio lavoro poi è tutto in inglese, ho una sola collega italiana che però ha vissuto all’estero talmente a lungo da aver pressocché scordato la lingua madre. Temo che il mio italiano peggiorerà drasticamente e che diventerò anche io uno di quei soggetti da circo che si esprime con un collage di strutture grammaticali e vocaboli mutuati da varie lingue, un po’ come il tizio ne Il Nome della Rosa.

Voilà. Qua tutti dicono sempre voilà, alors, en fait, mais oui, bien sûr. Un po’ come noi diciamo sempre beh, ma allora, dunque, già. Posto che vai, posto che vai – direbbe qualcuno.

Intanto dal mio appartamento ad Antibes si vedono il vecchio porto stipato di yacht, le Alpi sullo sfondo e soprattutto il mare.

et voilà

Insomma sono qui un po’ per caso, ciclica e confortante costante della mia vita. Chissà che cos’altro mi aspetta dietro l’angolo. Per il momento, devo ancora abituarmi al fatto che chiamerò questo posto casa.

et voilà


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