un romanzo paranormal di Victoria Álvarez
LA SCHEDA
Titolo: Eterna
Autore: Victoria Álvarez
Editore: Fanucci
Anno: novembre 2012
Pagine: 512
Prezzo: 16,90€
Autrice: Facebook
Fare i conti con i lavori di autori emergenti è sempre un piacere. E la meraviglia aumenta nel momento in cui ci si ritrova di fronte un’autrice giovanissima, ventiseienne, che in poco tempo è riuscita ad affrontare egregiamente il grande pubblico. Stiamo parlando di Victoria Álvarez, scrittrice spagnola, figlia di un autore di romanzi storici. Laureata in Storia dell’Arte, il suo animo artistico si divide tra le strade di Parigi, Salamanca e Roma. La sua penna letteraria, paragonata a un grande classico come Charles Dickens, è arrivata anche in Italia, il 15 novembre, con il fantasy Eterna. Il romanzo, Fanucci edizioni, presentato in anteprima al Lucca&Comics il 3 novembre.
La storia indimenticabile di una medium, ambientata nella Londra vittoriana, un fantasy romantico e ricco di suspense che ha come protagonista Annabel Lovelace. Eterna racconta la vita della donna divisa in tre parti, in un arco temporale che va dal 1888 agli inizi del ’900.
Annabel Lovelace rimane orfana all’età di quattro anni, cresce con la zia Heather e con il terribile zio Tom, custode del cimitero di Highgate. La bimba si ammala di cuore e, dalla tenera età di sei anni, sopravvive grazie all’assunzione quotidiana di sei gocce di una sostanza estratta da foglie di un’erba potenzialmente letale: la digitale purpurea. A causa di questa sua “precarietà”, Annabel vive sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti: la piccola Annabel scopre di essere in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Cresce, così, nel cimitero di Highgate, a Londra, e non conosce nulla al di fuori di quelle inquietanti mura. Nel corso del tempo, lo zio sfrutta la piccola nipote per arricchirsi a spese di chi cerca risposte legate all’aldilà. Annabel sarà così conosciuta come la Fata di Highgate.
Passano dieci anni, e Annabel riesce a scappare, grazie all’aiuto della zia, lontano da quelle mura. Nella fuga viene aiutata anche da un ragazzo misterioso, un bellissimo ragazzo dagli occhi grigi. Diventa, così, una medium ricca e famosa, nonché la spiritista della Regina Vittoria.
Le vicende si susseguono e la trama si infittisce, Annabel incontrerà nuovamente il misterioso uomo, Lord Victor Rosenfield, e un vecchio cliente di quando faceva la Fata al Cimitero di Highgate, un certo Nathan Willoughsby che, in tutti questi anni, non l’ha mai dimenticata. Chi tra i due personaggi maschili sarà l’uomo che perseguita i sogni della dolce Annabel? Chi segnerà la vita della giovane donna con un grande amore impossibile, di quelli capaci di mozzare il fiato e far vibrare il cuore anche dopo la morte? Il nostro compito finisce qui, il ruolo dei guastafeste proprio non ci piace, per cui, se vorrete saperne di più su Annabel e scoprire il finale di questo avvincente lavoro, correte pure in libreria.
fonte: RecensioniLibri
Sinossi:
Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre… Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell’uomo che perseguita i suoi sogni.
Victoria Álvarez è una giovane scrittrice spagnola. È cresciuta tra i libri. Un cammino fatto di numerose vittorie in vari concorsi letterari le ha consentito di riuscire a pubblicare il suo primo romanzo. Negli ultimi anni ha vissuto in diverse città, spostandosi da Parigi a Roma e a Salamanca, dove sta ultimando gli studi di letteratura con un dottorato.