Tutti siamo pronti ad usare le etichette di morale ed etico ma proviamo a fare una distinzione; l'etica attiene a una teoria che descrive ciò che è bene e, ciò che è male. La moralità divide le azioni in giuste ed inique. La morale ha a che fare con l'esistenza personale: è un crimine portarsi a casa dall'ufficio, una risma di carta per i propri figli? L'etica è più incentrata sulla teoria: come giudicare reati amministrativi da un lato e crimini violenti dall'altro? L'etica è teorica, la morale è pratica. Se non abbiamo ancora elaborato un soddisfacente sistema personale di etica, è segno che bisogna farlo, e se lo abbiamo già fatto non dobbiamo lasciarci scoraggiare dai conflitti. L'importante è essere certi di avere dei nostri valori personali, una nostra visione del mondo, una nostra filosofia di vita che non danneggi l'altro, e che si liberi del personale egoismo, solo così riusciremmo a ritrovare la giusta rotta nelle relazioni, nel lavoro, nell'insegnamento. Insegniamo ai ragazzi a pensare con la loro testa a trovare il loro personale mondo di valori etico-morali, dopotutto abbiamo oramai appurato che l'attuale mondo di valori adulto è in crisi, i nostri sistemi politici, economici, scolastici, lavorativi hanno dimenticato cosa sia l'etica e chi lo fa viene considerato “strano”.In questa fase di crisi dell'etica, la scuola e le istituzioni tutte hanno un ruolo fondamentale, nella riscrizione dei valori fondamentali da perseguire, e in quanto tali tramandarli alle generazioni future.Simonetta Frongia
(Articolo pubblicato sul periodico on line: MoCa Press, Maggio 2010)