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Simbolo di una città e di una regione, l’Etna da oggi è patrimionio dell’Unesco.
Nella motivazione l’ente fa presente come del gigante catanese si scriva da almeno 2700 anni, e questo rappresenta «uno dei più documentati record mondiali nel campo dei vulcani». E ancora: «I crateri del vulcano, le ceneri, le colate di lava le grotte di lava e la depressione della Valle del Bobe, fanno del monte Etna una destinazione privilegiata per la ricerca e l’educazione», continuando ad avere un ruolo importante capace di influenzare «la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienza della terra». «La sua notorietà», si legge ancora nella motivazione, «la sua importanza scientifica, i suoi valori culturali e pedagogici sono», conclude l’Unesco, «di importanza mondiale». (fonte Corriere del Mezzogiorno)
Sublime forza della natura, a dispetto dei beceri cori che lo invocano.