Etnico: arredare in stile marocchino

Qualche giorno fa Sara mi ha scritto sulla paginetta di Facebook, chiedendomi qualche spunto per arredare casa in stile marocchino. Non sono molto ferrata in tema di arredamento etnico perché non l’ho mai approfondito per gusto personale, ma siccome non si finisce mai di imparare, mi sono documentata e volentieri condivido quello che ho scoperto e imparato in merito.

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Cominciamo dalle basi: lo stile marocchino unisce tutto il meglio del gusto mediterraneo. Nasce nel naturale punto d’incontro tra Europa e Africa, Mediterraneo e Atlantico, ed è l’unione di influenze stilistiche tra oriente e occidente, spagnole, berbere, persiane e islamiche; se ben interpretato riesce a dare un fascino unico agli ambienti, risultando al tempo stesso caldo ma anche elegante e sofisticato.

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Gli elementi caratteristici di una casa in stile marocchino sono i ricorrenti motivi floreali e geometrici, legno intagliato, bellissime lanterne, tappeti, servizi da the in argento con bicchieri da the colorati, volte ad arco e porte colorate. Naturalmente ricreare tutto ciò in una casa in città è un po’ complicato, ma sicuramente con un po’ di fantasia si riesce a ricreare l’atmosfera magica nordafricana anche senza dover buttare giù ogni parete. Anzi, nello stile marocchino tutte le pareti sono importantissime, anche il pavimento (spesso rivestito di ceramiche dai motivi intricati) e soprattutto soffitto. Quello che noi solitamente cerchiamo di far “sparire” lasciandolo bianco e neutro anche quando le pareti sono colorate, qua viene spesso accentuato, sicuramente colorato se non addirittura ornato da motivi geometrici e messo in risalto da vistose lanterne.

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Un altro elemento importantissimo, collegato all’ospitalità e al rito del the, è sicuramente la seduta. Tappeti sovrapposti uno sull’altro, decine di cuscini e strati di tende creano angoli morbidi e accoglienti per gli ospiti. La seduta a terra per noi magari è un po’ estrema, ma sicuramente un bel divano basso con cuscini colorati e tessuti grezzi è perfetto per la zona giorno. Immancabile naturalmente uno o più tavolini bassi come appoggio per il the, che spesso compaiono anche in versione metallica, circondati dai caratteristici pouf in cuoio.

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Anche la zona notte è un trionfo di tessuti dalle trame più diverse. Spesso vengono usati come ornamento alle pareti o sul letto dei bellissimi drappi in tessuto, lini grezzi, sete ed organze. E poi immancabili sono i grandi specchi, lanterne lavorate, tende di ogni colore, cuscini ed essenze.

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Ma andiamo all’elemento più importante, i colori: tendenzialmente caldi, con tutte le tonalità che vanno dall’ocra al porpora fino al cioccolato, ma con la possibilità di variare anche su tonalità prevalentemente neutre, dall’avorio all’ecrù al tortora, o addirittura con le tonalità più fredde del ghiaccio, del celeste e del turchese in abbinamento con il bianco e il nero insieme a tutti i colori del legno naturale.

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Questo è tutto quello che riguarda la teoria. Venendo alla pratica invece, vediamo un po’ di oggetti che ho trovato in giro per la rete.

Io ho fatto soltanto una piccola selezione, ma cercando con calma si trova davvero di tutto. La parte del leone poi per l’arredamento etnico lo fanno i piccoli negozietti e soprattutto i mercatini. Lì sarà facilissimo trovare oggetti che si inseriscono perfettamente nell’ambiente che volete ricreare. Questa è la mia selezione: