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Etosha National Park: da Namutoni a Halali

Creato il 06 febbraio 2015 da Ioamolamaremma @StefanoGambassi

Fisher Pan PanoramaIl giorno sucessivo sveglia alle 05.30 e partenza per il primo safari all’apertura del campo alle 06.25. Ci dirigiamo verso ovest e saltiamo da una pozza all’altra per cercare gli animali. Non incontrarli all’Etosha è impossibile: si vede di tutto. Ma i leoni avvistati il giorno prima non li troviamo.

Giraffa Portrait
Facciamo il giro del Fisher Pan senza incontrare quasi nulla ma lo spettacolo panoramico è molto bello. Rientrati al campo facciamo colazione al ristorante nel fortino, lo stesso della sera prima, e partiamo con le valige in direzione di Halali, non prima di aver fatto rifornimento di carburante all’auto, che fortunatamente è arrivato. Usciamo da Namutoni intorno alle 10.00 e arriviamo ad Halali alle 14.00 circa. Sono solo 70 km di distanza ma fermandoci alle varie pozze il tempo passa velocemente.

Elefante
Ci consegnano le chiavi della ns. camera, una Honeymoon suite, che in verità è più brutta del bush chalet del giorno prima al Namutoni. All’esterno è presente anche una vasca jacuzzi che in realtà credo siano pochi quelli che l’abbiano provata. Ci riposiamo un po’ e poi ci dirigiamo alla pozza del campo.

Rhino Halali
Se a Namutoni era stata una delusione qui invece troviamo ben tre rinoceronti che giocano tra di loro, oltre ad altri animali che si abbeverano. Andiamo a cena alle 18.30 e troviamo il ristorante pieno, meno male che avevamo fatto la prenotazione appena arrivati. La cena non è niente di speciale ma comunque può andare, anche se avevano finito l’acqua (!). Solita tariffa 180 NAD bevande escluse.

Rhino Mirror
Non solo l’acqua era finita ma anche il carburante: vale la regola che quando si trova un distributore non importa quanta benzina avete nel serbatoio, è sempre bene fare il pieno. Dopo cena torniamo alla pozza e ritroviamo un paio dei rinoceronti avvistati il pomeriggio che sono sempre lì.

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