La Atene gourmand ha avuto il suo bel daffare a sussurrare questo periodo, da quando sono stati assegnati i “cappelli d’oro”. Prevedibilmente per alcuni, inaspettatamente per altri, Ettore Botrini con il suo Etrusco, ha strappato la prima posizione a Spondì che l’aveva ormai quasi monopolizzata. Certo, Spondì ha 2 stelle michelin e fa cucina francese, ma, con una svolta direi quasi epocale per la Grecia,
suggestionata dalla cucina francese per decenni, quest’anno il punteggio più alto è per Etrusco, ristorante di Ettore Botrini, nato nel 1969 da padre italiano e madre greca e cresciuto a Corfù.Botrini, dopo i suoi studi (ha studiato business amministration in Svizzera), è tornato all’isola e dal 1986 al 1992 ha studiato e lavorato insieme al suo padre, Etrusco Bortini, chef pure lui, in diversi club MED in giro per il mondo. Nei due anni successivi ha lavorato al loro ristorante Etrusco a Corfù. Successivamente ha viaggiato e lavorato in diversi ristoranti in Francia e ha studiato in Spagna la gastronomia molecolare nel 2006. Dal 1999 guida l’ETRUSCO a Corfù e da un paio di anni ha aperto il suo BOTRINI’S ad Atene.Nell’ultimo periodo nel suo ETRUSCO, riscopre la cucina della sua isola, e la prende, la rielabora e ce la offre con il tocco d’artista che la rende accattivante, moderna, rinnovata e innovativa.Cedendo anche lui al fascino della carta stampata, ha pubblicato il suo “semplicemente... abbiamo fatto l’insalata” (questo è un modo di dire che significa che abbiamo combinato un pasticcio), ed è palese che è un gioco di parole! Di insalate si tratta!!!